“La Lobby di Dio”, un libro sempre attuale di Ferruccio Pinotti

In questo libro, nonostante i pareri discordanti di molti, si fa un inchiesta intellettualmente onesta su Comunione e Liberazione, che altro non è che una lobby cattolica oggi, più di ieri influente e organizzata, tanto che Eugenio Scalfari scrivendo su Repubblica nel 2008 diceva “ Nemmeno la mafia a Palermo ha tanto potere. Negli Ospedali, nell’assistenza, nell’Universita…”
Il suo autore Ferruccio Pinotti, in collaborazione con Giovanni Viafora, in questo libro edito da Chiarelettere, racconta attraverso la citazione di atti e inchieste giudiziarie, ma ancorpiù attraverso delle testimonianze dirette, talvolta inedite, di ex membri ed interviste ad alcuni appartenenti ai Memores Domini, i “monaci guerrieri” che praticano la castità, il cui stile di vita ricorda quello dei numerari dell’Opus Dei, dei quali Roberto Formigoni è il più illustre. Con determinazione viene messa in luce una realtà di quella che in poco più di mezzo secolo è diventata una vera potenza, presente non solo in Italia, ma in settanta paesi del mondo.
E’ possibile scoprire come la “lunga manus” della Compagnia delle Opere, controlla un network di 34.000 imprese che ha milioni di euro di fatturato, che ha un potere inarrestabile con un modello “infallibile” capace di conquistare qualunque mercato, definito in gergo ciellino “amicizia operativa”. A questo sistema oggi, forse complice la crisi economica, si spingono molte più imprese che possono così godere dell’ombrello protettivo della Compagnia delle Opere.
Nella prima parte del libro, si affronta il fenomeno CL raccontando i tratti generali che spiegano come e perché il movimento fondato da don Giussani abbia trovato l’11 febbraio 1982 il riconoscimento di Giovanni Paolo II. Via via viene affrontato sempre più da vicino, il modus operandi, la psicologia che muove gli adepti di CL, una realtà contenente tutte le caratteristiche della setta.
La seconda parte invece si occupa della Compagnia delle Opere, passando in un’attenta analisi tutti i business della Compagnia delle Opere dalla scuola alla sanità, ma anche le strutture per gli anziani, e poi i servizi alle imprese, i trasporti, energia, mense e servizi alle imprese.
Nelle sue pagine è possibile scoprire come una Chiesa dominata dagli intrecci, meglio dagli intrighi tra banchieri e imprenditori, riserva un’indulgenza spropositata per i malfattori, che poi inspiegabilmente, contrappone alla severità rivolta nei confronti di chi si permette di fare del moralismo nei loro confronti.
“La lobby di Dio” parla di tutti quelli che hanno la presunzione di essere migliori di chiunque altro o di essere in possesso della “verità”, e che tentano di imporla a tutti, senza accettare opinioni diverse. Questo non avviene solo in ambito politico, ma spesso piuttosto manifestando un orientamento razzista e intollerante nei confronti del prossimo, che contraddice la visione cristiana della vita a cui dichiarano impropriamente di ispirarsi.
Ferruccio Pinotti ha avuto sicuramente il coraggio di aver puntato i riflettori là dove si nascondono gli interessi gli interessi di CL, troppo spesso non visibili nella loro completezza nei fatti di cronaca, anche perchè mascherate ad arte, ma che vale la pena di conoscere più profondamente.
Sebastiano Di Mauro
16 febbraio 2013
INFO:
Titolo: La Lobby di Dio
Autore: Ferruccio Pinotti
Collana: Principio Attivo
Edizione: Chiarelettere
pagine: 464
Euro 16,40