
Ilary Blasi è Unica: la controparte lucida e originale
Un revenge movie ragionato che offre ovviamente solo una versione dei fatti, ma che colpisce per la perfetta operazione comunicativa messa in atto.

La magia del grande schermo: perché è importante andare al cinema
I film sono beni che consumiamo attraverso il nostro potere immaginativo: ce ne serviamo per esplorare la nostra interiorità e, contemporaneamente, li rendiamo umani.

Perché Vittorio Gassman ci ha lasciato una grande eredità culturale
Grazie allo studio approfondito dei testi letterari, all’interpretazione dei personaggi, e alla traduzione di diversi autori, Gassman fu sempre più affascinato dal potere evocativo della parola.

Napoleone: la Waterloo di Ridley Scott
Siamo stati all’anteprima stampa di Napoleon al Cinema Adriano di Roma, il nuovo biopic cinematografico di Ridley Scott.

Dogman di Besson: un pastiche che ci insegna ad andare oltre le apparenze
“Quando l’uomo è nei guai, Dio gli manda un cane.”

Anatomia di una caduta (e di un amore)
Si tratta di un film diretto con maestria e raffinatezza da una regista che sa parlare al pubblico, scavando nelle dinamiche di coppia e di una tragedia.

L’ultima innocenza di Emiliano Morreale
Un diario di tipi umani troppo reali per essere cinema e troppo cinematografici per essere soltanto reali.

Sick of myself ci parla di quel narcisismo patologico che si consuma sui social
Ogni momento si trasforma in un potenziale palcoscenico per mettersi in primo piano. Il desiderio narcisistico, infatti, induce la protagonista a fingere di avere una rara patologia incurabile, solo per ottenere l’attenzione degli altri e sperare di diventare famosa come ritiene di meritare.

Perché il cinema è tornato sui formati lunghi? Da Oppenheimer a Killers of the flower moon
L’uscita recente del nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the flower moon, che dura 3 ore e 26 minuti, ha riacceso un dibattito che va avanti da tempo sulla durata crescente dei film al cinema.