Per Te Luna, poesie di Maria Teresa Manta
Con molto piacere ho letto il libro di poesie di Maria Teresa Manta, facendolo in un sol fiato, per poi ritornarci e soffermarmi su diverse delle poesie, per carpire e assimilare il pensiero dell’autrice che trasmette profonde emozioni a chi legge.
Diversi sono stati in brividi che hanno percorso la mia schiena nell’approfondire i versi di Maria Teresa Manta, perché in essi si ritrova si il desiderio di vivere, ma anche la sofferenza di diverse esperienze che hanno scavato la sua vita, modellandola e rendendola capace di canalizzare energia positiva agli altri, offrendosi come modello su cui costruire.
Diversi sono i versi in cui si sente la lotta interiore per poter liberare il suo spirito. Si intravede e si avverte un senso di solitudine, tristezza e perfino sofferenza, che lascia però spazio alla speranza. Nei suoi versi si avverte la lotta pervasa dal dolore in cui però la presenza della Luna, come guida, consigliera ed oggetto delle sue confidenze più profonde l’accompagna costantemente.
Il chiarore della Luna si posa nella notte dolcemente su chi vuol riflettere la sua luce, che in maniera tenue, non violenta, illumina ed ispira i pensieri degli innamorati, ma anche di chi soffre, di chi vive un travaglio interiore e lei, la Luna, sempre disponibile a raccogliere il tuo sfogo lungo il cammino della vita di ognuno di noi.
Diversi sono gli sguardi dell’autrice sui tanti aspetti della vita non solo la propria ma anche di eventi lontani passati, come la guerra, rievocando le vite immolate di allora, come quelle delle moderne guerre a cui pure guarda con commozione, immaginando e credo vivendo interiormente la sofferenza di chi guardava al cielo la Luna per il suo ultimo addio alla vita.
La poesia di Maria Teresa Manta è un canto, una lirica, ora rabbiosa e piena di dolore, ora dolce e nostalgica, dove però nessun sentimento prevale sull’altro, ma che invece insieme si mescolano e si amalgamano per dare un’unica profonda emozione, che ti invita a rileggere una ad una ogni parola, ogni verso, suscitando pensieri che nascono dagli acuti messaggi che da essi scaturiscono e che fanno guardare alla vita con uno sguardo nuovo.
La fredda luce della Luna ha in se il potere, attraverso i versi delle poesie dell’autrice, di riscaldare il cuore lanciando la speranza che va oltre la rassegnazione. Un inverno freddo del proprio interiore che poi esplode in un tripudio di colori, di profumi, insomma un invito alla gioia dove la Luna sarà testimone silente del nostro amore per la vita.
Sebastiano Di Mauro
15 dicembre 2012
Nota:
contravvenendo ad alcune regole che ho autoimposto alla mia vita, voglio riportare il ringraziamento fatto pervenire dall’autrice che non fa altro che avvalorare la ricchezza d’animo che si legge nei suoi versi: “Caro direttore Sebastiano, non so davvero come dirti grazie, hai detto delle parole stupende, e davvero mi ha sorpresa con quanta cura e dovizia di particolari hai saputo cogliere quello che sono i sentimenti e l’emozione che mi accompagnano nel mio scrivere. GRAZIE, GRAZIE DI CUORE, perdonami se mi sento di abbracciarti idealmente e salutarti come fossi un caro, vecchio amico, ma se pure da poco mi hai dimostrato un’attenzione che davvero mi ha EMOZIONATA.