“Il Giubileo di Papa Francesco”, il libro di Antonio Preziosi per comprendere in profondità le ragioni del Santo Padre
“Il Giubileo della Misericordia sarà certamente per chi è “fuggito da Dio” una straordinaria occasione per ritornare indietro, come il figliol prodigo alla casa del padre.” Questo il significato dell’anno giubilare secondo Antonio Preziosi, editorialista del tg2 e consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, che ha da poco pubblicato il libro: “Il Giubileo di Papa Francesco. Vivere e capire lo straordinario Anno Santo della Misericordia”, edito da Newton Compton Editori.
E’ un testo che fa riflettere, scritto da una persona informata sui fatti che, con grande spirito divulgativo, ci fa comprendere cosa ci aspetta in questo Anno Santo, che è straordinario per una triplice ragione: interrompe la scansione ordinaria dei 25 anni; è il primo Giubileo che ha un tema specifico, “la Misericordia”; non è “Romanocentrico”, si estende al di là delle 4 basiliche romane che pure saranno coinvolte, ma si proietta in tutte le Chiese del mondo. Per la prima volta, il “Papa che arriva dalla fine del mondo, che conosce la povertà e l’emarginazione delle periferie”, ha aperto la Porta Santa in un Paese del Sud del Mondo, nel centro dell’Africa. Il tema della misericordia, inoltre, sarà importante per tentare un dialogo con le altre fedi come l’Islam e l’ebraismo.
L’autore era partito con l’idea di realizzare una “guida pratica” attraverso la quale il pellegrino potesse orientarsi in questo Giubileo, ma la passione per il suo mestiere di giornalista, i mesi di studio e ricerca, i viaggi e gli incontri lo hanno portato ad individuare le ragioni profonde di questo Anno Santo e il filo rosso che lo lega ai precedenti, rileggendo gli eventi attraverso i segni prodigiosi della Divina Misericordia.
Preziosi, infatti, non si limita a spiegare cos’è il Giubileo e quale sarà il Calendario ufficiale dell’ Anno Santo, (ogni venerdì si ripercorreranno attraverso dei gesti simbolici le opere di misericordia spirituale e corporale), ma ci conduce in un viaggio alla riscoperta dei testimonial della misericordia degli ultimi secoli, da San Pio da Pietralcina, a suor Maria Faustyna Kowalska, che il Signore nominò “segretaria della mia misericordia”, ed ispirò a Giovanni Paolo II l’istituzione della festa della Divina Misericordia nel 2000, a Madre Speranza.
Il Giubileo della Misericordia voluto fortemente da Papa Francesco è stato in qualche modo preparato da tutti i grandi pontefici che sono venuti prima di lui. Giovanni Paolo II, morto alla vigilia della festa della Divina Misericordia, ne è stato un grandissimo apostolo, lui che vide la salvezza dell’attentato nell’intercessione dell’amore misericordioso di Maria. L’autore ci aiuta a ricordare anche la tenerezza e l’amore misericordioso di Giovanni XXIII, l’invito alla gioia di Paolo VI e quello alla speranza di Papa Luciani. Speranza, perdono e gioia sono infatti aspetti della Misericordia di Dio, che ci accoglie con la sua Grazia.
Benedetto XVI esprime il suo stretto rapporto con la Misericordia nelle sue omelie, nei suoi documenti, nel suo magistero e tutto il pontificato di papa Francesco è sorretto dall’architrave della Misericordia. Papa Bergoglio nella sua prima omelia disse: “la misericordia cambia tutto”, “cambia il mondo”, “rende il mondo meno freddo e più giusto”.
Il libro è arricchito dalla prefazione di Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, coinvolto attivamente nell’organizzazione del Giubileo straordinario del 2016.
E’ un testo scorrevole, che ci prepara a vivere con maggiore consapevolezza l’attualità del messaggio di Papa Francesco, che ci chiama ad “essere soggetti attivi di misericordia nei confronti di chi soffre, degli ultimi, degli emarginati, dei poveri.”
Laura Bonazzi
8 dicembre 2015