“IL PEGGIORE”: Salvaggiulo racconta D’Alema e la caduta della sua sinistra
Innegabilmente, tra luci ed ombre del panorama governativo italiano dell’ultimo ventennio, si staglia la figura di un uomo che, con particolare simbiosi, affianca ed incarna, nell’irregolare parabola della propria carriera politica, l’ascesa e il declino della sinistra nella Seconda Repubblica: Massimo D’Alema.
C’è un legame inscindibile che unisce il politico alla persona, associando l’indiscussa capacità strategica alla naturale controversia delle passioni umane. Una sorta di groviglio esistenziale annodato da un filo a stento percettibile, unicamente visibile sullo sfondo di un’esaustiva disamina politica, psicologica e biografica.
E’ il lavoro accuratamente compiuto da Giuseppe Salvaggiulo, giornalista de “La Stampa” e scrittore, che ripercorre, passo dopo passo, la formazione del pensiero dalemiano, muovendo dalle sue innumerevoli concretizzazioni nell’attività istituzionale. “IL PEGGIORE – Ascesa e caduta di Massimo D’Alema e della sinistra italiana” racconta la storia di un uomo tanto predestinato al successo politico, quanto primo artefice del suo seguente fallimento.
Dalla nascita de ”L’Ulivo” al biennio alla presidenza del Consiglio, per giungere fino agli impieghi contemporanei: tutte le contraddizioni dell’ex comunista che amava il lusso; del purista politico che si curvò a tal punto nel proprio tatticismo sistematico da perdere la presa sul popolo della sinistra e la fedeltà dei colleghi estimatori. “Le masse sono altrove, urlano una crisi di rappresentanza politica.” Nelle parole di Salvaggiulo, le conseguenze del peculiare modus operandi del vicepresidente dell’Internazionale Socialista.
Le cause, d’altra parte, affiorano limpide dai passaggi ora concessi agli episodi che maggiormente segnarono la crescita del futuro politico, ora agli avvenimenti che sancirono il suo oblio e le fratture interne al partito. Intrecciando abilmente resoconti storici a rivelazioni passate in sordina, l’autore accompagna il lettore in un percorso concettuale volto a palesare il senso profondo della crisi che ha colpito la sinistra italiana, mediante lo studio di uno dei suoi massimi esponenti moderni. Chiarelettere si conferma voce illustre e di grande competenza nella trattazione storico-politica e Salvaggiulo, per l’occasione, sua penna fine e tagliente.
di Mattia Coletti
12 settembre 2013
INFO:
Titolo: “IL PEGGIORE – Ascesa e caduta di Massimo D’Alema e della sinistra italiana.”
Autore: Giuseppe Salvaggiulo
Casa Editrice: Chiarelettere
Pagine: 256
Prezzo: euro 13, 90
www.chiarelettere.it