Radiocronaca di una crisi : come spiegare la crisi agli italiani
Nel Libro del direttore di Radio Uno Antonio Preziosi, presentato all’Università Cattolica si dice quanto sia fondamentale che i giornalisti abbiano un ruolo determinante nell’aiutare i cittadini a capire quello che sta succedendo, perchè informazione e crisi sono due concetti che, purtroppo, quasi mai si presentano insieme.
Secondo l’autore del libro i giornalisti rischiano di “dimenticare” quali siano e reali necessità dei cittadini nei periodi di maggiore criticità per la politica o l’economia, trascurando così il compito più importante come servizio pubblico
Sono queste e premesse che danno vita a Radiocronaca di una crisi, il volume edito da Rai Eri e scritto da Antonio Preziosi, direttore di Radio Uno e del Giornale Radio Rai, con premessa di Antonio Catricalà e la prefazione di Alberto Quadrio Curzio.
La riflessione di Antonio Preziosi nasce dalla chiara consapevolezza che il giornalismo ha innanzitutto un ruolo educativo per informare in modo completo e trasparente. Per questo il direttore sottolinea in maniera incisiva quale deve essere il ruolo cruciale dell’informazione nella spiegazione della crisi: «L’informazione, in questi frangenti, si trasforma in una cassetta degli attrezzi a disposizione dei cittadini per scardinare la crisi stessa, per conoscerla e affrontarla nel migliore dei modi. Tenendola nascosta, evitando di parlarne, infatti, si dà solo l’impressione apparente che non esista, facendola diventare molto più pericolosa e devastante».
Per evitare ciò è fondamentale il rispetto che i giornalisti devono avere nei confronti di quello che Preziosi definisce il cittadino/editore. Idea secondo cui tutti i giornalisti, in special modo coloro che esercitano questa professione nel servizio pubblico, debbano rispondere del proprio operato ai cittadini, che hanno il diritto di essere informati.
Sebastiano Di Mauro
27 maggio 2013