Circolo degli artisti sotto sequestro, blitz di carabinieri e vigili urbani
ROMA, 16 marzo – Nella mattinata di oggi, il Circolo degli artisti di Roma è stato posto sotto sequestro dopo un blitz di vigili urbani e carabinieri. Il provvedimento, emesso dal gip su richiesta del pubblico ministero Alberto Galanti, è stato preso in merito alle accuse di occupazione abusiva del locale, trasformazione urbanistica eseguita senza autorizzazione e interramento illecito di rifiuti, tra i quali l’amianto. Gli indagati al momento sono quattro, tra i quali c’è il gestore del club, Romano Cruciani.
Lo storico locale di via Casilina Vecchia è già da qualche tempo sotto il mirino dell’Amministrazione per un presunto debito di 700mila euro che il locale avrebbe contratto con il Comune. Risultando il locale abusivo, il canone d’affitto infatti non è mai stato riscosso per ben diciotto anni.
Quanto è successo questa mattina non stupisce molto, poiché già un mese fa il Campidoglio aveva fatto capire di essersi “svegliato” con una lettera inviata il 12 febbraio ai dipartimenti Patrimonio e Cultura e al gruppo VII appio della Municipale. Il segretario di Roma Capitale sollecitava ad “intraprendere ogni utile iniziativa finalizzata al recupero del bene assegnato, a suo tempo, alla suddetta società in maniera diretta e in assenza di adeguate forme di pubblicità e/o procedure concorsuali”.
Quello del Circolo degli artisti non è però un caso isolato. Purtroppo è soltanto la punta dell’iceberg di una giungla di immobili, residenziali e non, a cui nel tempo sono state assegnate delle aree e poi mai formalmente concesse.
Marica Valentini
16 marzo 2015