Altaroma 2019: Celestino sfila alla luce del tramonto
Domenica 7 luglio si è conclusa l’edizione di Altaroma del 2019 con la sfilata Golden Hour della casa di moda Celestino.
Sull’Aventino, nel giardino dell’Accademia Nazionale di Danza, due eteree danzatrici hanno aperto la manifestazione ballando sulle note di Moon River alla luce del tramonto.
Proprio al tramonto nelle diverse città del mondo si ispirano gli abiti da cocktail e da sera che hanno sfilato catturando e riproducendo i colori del cielo nelle diverse sfumature che assume quando è illuminato dalla luce del sole calante.
Le stoffe preziose e le pregevoli linee sartoriali hanno dato vita a una collezione luminosa e di grande raffinatezza.
I tessuti sono l’elemento distintivo di questo marchio di prestigio che ha sede in provincia di Cosenza. Si narra che l’arte della decorazione della tela arrivò in Calabria con le donne che, dopo essere state rapite dai pirati ottomani , ritornarono nella loro terra, portando l’arte di decorare la stoffa che avevano appreso in quelle terre lontane.
Lo storico marchio ha origine negli anni venti del secolo scorso da Eugenio Celestino, nato a Longobucco, in provincia di Cosenza, da una famiglia di tessitori.
Celestino valorizza l’artigianato tessile calabrese arrivando a collaborare con le più note case di moda dell’epoca, tra le quali le Sorelle Fontana e Gattinoni.
E’ noto per i tessuti preziosi che utilizza nella realizzazione degli abiti, per i disegni sofisticati delle stoffe e nello stesso tempo per le linee fluide e essenziali che hanno conquistato regine e star del cinema come Maria Jose’ di Savoia e Ava Gadner.
Come di consueto la sfilata si è conclusa con l’abito da sposa che si è stagliato sullo sfondo del crepuscolo romano come un’immagine ieratica e seducente sospesa nello spazio e nel tempo, tra gli applausi della platea stregata dal fascino di Celestino, eccellenza italiana di grande tradizione.