Il 27 Gennaio 2015 avrà luogo la conferenza “Memory In The Disease Brain” presso la Casina Pio IV, per organizzazione della pontificia Accademia delle Scienze. Si tratta di un appuntamento importante e imperdibile per chi, per svariate ragioni o per vocazione lavorativa, subisce l’influenza dei misteri di cui i meccanismi cerebrali sono ammantati.
Attraverso un fitto programma che toccherà tematiche differenti, la conferenza si propone di indagare le dinamiche della memoria e soprattutto dei difetti e delle malattie che ad essa si connettono, inficiandola e pregiudicandone il funzionamento, per noi spesso ovvio e scontato.
I nostri ricordi sono qualcosa che percepiamo come intoccabile, come un tesoro prezioso che non può essere violato né deturpato o, tantomeno, rubato. In realtà, è propri il cervello, in molti casi, ad intaccare questa verità, distorcendo il passato e la capacità di conservarlo.
Allora occorre domandarsi cosa accade davvero nel momento in cui la memoria viene compromessa, nel momento in cui viene persa e nel momento in cui, purtroppo, viene del tutto distrutta. Smarrire il proprio cammino pone, in aggiunta alla questione prettamente medica, un dilemma d’identità e riconoscimento, che sposta il compito dei medici su un altro livello umano.
Questa conferenza d’impronta nettamente neuropsichiatrica esplica i quesiti e i dubbi riguardanti le suddette circostanze, indagando i deficit di memoria, la demenza, l’Alzheimer, il Parkinson e l’importanza dell’esercizio mentale per preservare il funzionamento corretto della nostra mente, con tutto ciò che ad essa è collaterale.
E quel tutto, in questo caso, nient’altro è che il nostro “io”.
Francesca Aliperta
17 gennaio 2015