Natale 2014 Hi-Tech: Droni, sorpresa più richiesta dai giovani italiani. Ecco il decalogo del “buon dronista”
Addio alle solite sciarpe e alle agende per l’anno nuovo come regalo di Natale: il drone sembra essere la sorpresa sotto l’albero più richiesta da bambini e ragazzi.
Questi velivoli, capaci di volare senza un pilota a bordo, ma con il controllo remoto di un pilota o di un navigatore collegato a un dispositivo computerizzato all’interno del drone stesso, permettono di effettuare voli ordinari o di sfrecciare nel cielo con audaci acrobazie, di realizzare video e foto; ne esistono in commercio di vari prezzi e modelli, capaci di accontentare tutti i gusti e le disponibilità. I ‘dronimodelli’ rappresentano dunque una forte attrattiva per i più giovani e per i patiti delle ultime tecnologie ed andranno ad affiancarsi ai droni professionali, già operativi nel nostro Paese.
Esattamente ad un anno dalla pubblicazione da parte dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) del Regolamento sugli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), avvenuta appunto nel dicembre del 2013, l’associazione Ifimedia e Mediarkè, hanno organizzato una conferenza, sito ed occasione per vedere tutti i più grandi esperti del settore in ambito istituzionale, scientifico e industriale riunirsi e pronunciarsi in merito alle ultime scoperte tecnologiche e al più esatto e sicuro utilizzo del drone.
La “Roma Drone Conference”, si terrà il 19 dicembre presso l’Atahotel Villa Pamphili a Roma (via della Nocetta, 105) e sarà presieduta da Luciano Castro; sarà un appuntamento per comprendere e dare le giuste proporzioni ad un fenomeno dai numeri vertiginosi e per assistere al confronto tra i più entusiasti e gli scettici, allarmati dai rischi dell’invasione nei cieli italiani di dronimodelli, guidati da piloti giovani e inesperti. Il terzo appuntamento, dal titolo “L’Italia dei droni” sarà quello che affronterà questi temi più da vicino e che si soffermerà sulle cifre del mercato italiano, sul destino dei droni e il loro sviluppo in una prospettiva futura.
Le parole del presidente della “Roma Drone Conference” ci danno dunque la chiave dello spirito di questo meeting, nel segno della scoperta, del diletto e della sicurezza :“Si tratta di un regalo hi-tech, che potrà favorire la formazione tecnologica di bambini e ragazzi, anche in previsione di un futuro lavoro. Ma è necessario che i giovani neo-piloti conoscano le regole basilari del volo ed evitino comportamenti rischiosi o illegali. Perché volare con un drone resti un bel divertimento e non sia invece causa di danni o incidenti”.
A tal proposito la DJI Academy Italia, guidata dagli esperti di HobbyHobby, ha stilato un decalogo del “buon dronista”: dieci semplici regole per volare sicuri e padroni della situazione con il proprio dronemodello. Ecco il decalogo: 1) iniziare con un drone di piccole dimensioni e con poche funzioni e poi passare eventualmente ad un drone più complesso dotato anche di gps e telecamera; 2) leggere bene il manuale di funzionamento del drone; 3) verificare il livello di carica delle batterie; 4) verificare il funzionamento e l’impostazione del radiocomando; 5) volare in campi da aeromodellismo autorizzati e attrezzati, o eventualmente in aree libere da ostacoli, a bassa quota, senza sorvolare centri abitati o persone e lontano da aeroporti, linee elettriche, impianti industriali e strutture militari; 6) subito dopo il decollo del drone, eseguire una prova di tutte le manovre per verificare che tutto sia efficiente; 7) dopo ogni volo e soprattutto in caso di caduta, verificare sempre l’efficienza di ogni parte del drone; 8) se il drone è dotato di software aggiornabile, procedere periodicamente con l’aggiornamento via internet; 9) frequentare un club di aeromodellisti o chiedere consiglio ad un pilota esperto; 10) stipulare una polizza assicurativa per attività aeromodellistica.
Michela Maggi
7 dicembre 2014