Roma: messa di suffraggio per le vittime della Concordia, Bagnasco: ”fare verità e giustizia”

A Roma quest’oggi è stata celebrata presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli una messa di suffragio per le vittime del naufragio della Costa Concordia. Ha celebrato la funzione liturgica il cardinal Angelo Bagnasco che ha affermato, durante l’omelia, queste parole: “il Vangelo ci ricorda l’affascinante paradosso umano che si intreccia di nobiltà e di miseria, di forza e di debolezza, di temporalità e di tensione all’eterno, di vita e di morte.
Il mistero, e a volte il tormento che siamo sospinge lo sguardo dell’umanità verso l’alto, si fa voce e, come il lebbroso del Vangelo, invoca la salvezza, e quella felicità che cerchiamo disperatamente senza riuscire a trovarla appieno e per sempre. Nel momento in cui l’intera Nazione fa pubblica memoria, e si stringe nella fede a quanti sono segnati dalla sciagura, non vogliamo dimenticare coloro – persone e istituzioni – che hanno fatto il proprio dovere in modo ammirevole per competenza e dedizione, e i molti volontari che – come sempre nelle circostanze del maggiore bisogno – si sono prontamente offerti e prodigati per concorrere all’urgente soccorso. Tra questi, in prima fila, gli abitanti dell’Isola del Giglio. A tutti l’Italia guarda con stima e gratitudine: in loro riconosciamo l’anima profonda del nostro popolo, ricco di intelligenza e di cuore, sempre capace di grandi cose senza perdersi d’animo”.
Presenti i ministri dell’Interno Anna Maria Cancellieri, dello Sviluppo Economico Corrado Passera, il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli e il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Presente alla funzione anche il Capo dello Stato Giorgio Napolitano che ha affermato: “Quella della Costa Concordia è stata una tragedia, ed esprimo rammarico per quello che c’è stato di responsabilità italiana e di italiani. Certo bisogna continuare ad indagare e i magistrati meritano rispetto per l’impegno che stanno svolgendo”.
Assente invece il responsabile dell’Ambiente Corrado Clini che in una nota esprime rammarico di “non poter partecipare alla celebrazione per le vittime della Costa Concordia oggi a Roma. La cancellazione di alcuni voli ha impedito di raggiungere la capitale da Venezia”.
Enrico Ferdinandi
12 febbraio 2012