Oscar Luigi Scalfaro: oggi i funerali a Roma

Saranno celebrati oggi a Roma i funerali di Oscar Luigi Scalfaro, l’ex presidente della Repubblica e senatore a vita morto nella notte di sabato all’età di 93 anni.
I funerali saranno celebrati in forma privata alle ore 14 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, mentre dalle 10:30 è allestita una camera ardente nella chiesa di Sant’Egidio per concedere un ultimo saluto. La salma di Scalfaro sarà tumulata martedì e portata nel cimitero di Cameri, Novara, dove si trova la tomba di famiglia.
Ieri l’attuale presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano aveva parlato di Scalfano come di: “un “protagonista della vita politica democratica nei decenni dell’Italia repubblicana” ed aveva ricordato con commozione “tutto quel che egli ha dato al servizio del paese, e l’amicizia limpida e affettuosa che mi ha donato”.
Per Napolitano Scalfaro è stato: “Esempio di coerenza ideale e di integrità morale, si è identificato col Parlamento, cui ha dedicato con passione la più gran parte del suo impegno. Da uomo di governo ha lasciato l’impronta più forte nella funzione da lui sentitissima di ministro dell’Interno. Da Presidente della Repubblica, ha fronteggiato con fermezza e linearità periodi tra i più difficili della nostra storia. Da uomo di fede, da antifascista e da costruttore dello Stato democratico, ha espresso al livello più alto la tradizione dell’impegno politico dei cattolici italiani, svolgendo un ruolo peculiare nel partito della Democrazia Cristiana. Mai dimenticando la sua giovanile scelta di magistrato, Oscar Luigi Scalfaro ha avuto sempre per supremo riferimento la legge, la Costituzione, le istituzioni repubblicane. In questa luce sarà ricordato e onorato, innanzitutto da quanti come me hanno potuto conoscere da vicino anche il calore e la schiettezza della sua umanità. Alla figlia Marianna, che gli è stata amorevolmente, ininterrottamente vicina, la mia commossa solidarietà”.
Il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, nei due telegrammi (uno inviato alla famiglia dell’ex presidente uno a Napolitano) di cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente, indirizzati a nome di Benedetto XVI ha invece affermato che Scalfaro è stato un: “illustre uomo cattolico di Stato. Si adoperò per la promozione del bene comune e dei perenni valori etico-religiosi cristiani propri della tradizione storica e civile dell’Italia”.
Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha detto: “Gli ebrei italiani salutano un grande amico. Con la scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro l’Italia perde un protagonista della rinascita democratica del paese dopo la pagina oscura del ventennio fascista. Uomo di profonda fede e umanità, Scalfaro aveva impostato la sua intensa carriera nelle istituzioni, culminata con la nomina a Capo dello Stato, nel solco degli insegnamenti e delle direttive etico-morali di quella Costituzione repubblicana che contribuì a redigere in qualità di membro dell’Assemblea Costituente e che più volte si trovò a dover pubblicamente difendere contro gli attacchi e le strumentalità”.
Lo hanno ricordato anche molti politici, tra di loro vi riportiamo quanto detto dal senatore a vita Emilio Colombo, che ripensando al giorno dell’elezione al Quirinale di Scalfaro ha affermato: “E’ stato difensore costante e coerente dei valori della Costituzione, soprattutto nei momenti difficili della nostra Repubblica”.
Scalfaro in questi giorni è stato ricordato soprattutto per il discorso pronunciato quel 3 novembre del 1993 quando il Quirinale fece interrompere alla Rai una partita del Cagliari in Coppa Uefa per trasmettere a reti unificate il famoso messaggio nel quale disse: “Non ci sto”, riferendosi alle accuse di avere gestito fondi neri ad uso personale nell’epoca in cui era stato ministro dell’Interno.
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Enrico Ferdinandi
30 gennaio 2012