È successo stanotte a Monastir, provincia di Cagliari, Luciano Zanda, 50 anni. Dopo essere rientrato a casa, l’uomo durante un litigio con la moglie le ha stretto le mani intorno al collo e ha tentato di strangolarla. A fermarlo sono stati i figli, di 22 e 27 anni, che sentendo le urla della madre sono entrati in camera dove hanno trovato l’uomo che stringeva il collo della donna. Dopo averlo allontanato, si sono rifugiati in una stanza e hanno chiamato il 112. I Carabinieri della Compagnia di Dolianova giunti subito sul posto hanno bloccato l’uomo, che è stato portato nel carcere di Buoncammino a Cagliari. La donna è stata trasportata in ospedale in stato di shock ed è già stata dimessa, ha riportato solo alcune ecchimosi sul collo. I militari stanno tentando di stabilire quali siano le cause che abbiano portato l’uomo a compiere questo gesto. Tra le cause probabilmente anche lo stato di ubriachezza, nel quale l’uomo si trovava al suo rientro a casa. L’uomo, però non è nuovo a questo tipo di reati, già in passato i Carabinieri erano intervenuti nell’abitazione, ed erano state presentate querele e avviati provvedimenti giudiziari non ancora conclusi.
Marilena Tuveri
8 ottobre 2014