Roma, piazza San Pietro: indignati manifestano contro il Vaticano

Gli “indignati” sono arrivati ieri a Roma, piazza San Pietro, per manifestare contro la Chiesa. Secondo le autorità non erano più di trenta persone (provenienti da varie parti d’Europa) che, dopo essersi accampanti nella piazza “delle preghiere”, la loro sigla non a caso è “Occupy the Vatican”, hanno provocato alcuni disagi: uno di loro si è perfino arrampicato sull’albero di Natale posizionato vicino l’obelisco. Altri hanno appeso striscioni contenenti slogan come “Papa criminale” oppure “Il Vaticano paghi le tasse come tutti” e consegnato volantini dove erano scritti i motivi della loro indignata azione.
Un altro indignato, indossava una tunica con scritto: “Alzati e cammina”.
Le forze dell’ordine sono intervenute dopo poco, in un primo momento hanno solo supervisionato la manifestazione ma poi quando hanno visto il ragazzo che si arrampicava sull’albero di Natale sono intervenuti scontrandosi con i manifestanti. Due indignati sono rimasti lievemente feriti.
Il ragazzo che si era arrampicato è stato poi arrestato. In queste ore i manifestanti si trovano ancora a Piazza San Pietro dove chiedono che il loro compagno venga rilasciato in quanto salire su un albero è un reato che al massimo può causare un multa, ma di certo non un arresto…
Julian Garcia, uno degli indignados che era presente agli scontri di Piazza San Pietro ha afferamato: “Quello che è successo è incredibile, ci aspettavamo che almeno qualcuno del Vaticano venisse a dire basta a questa violenza. Eravamo seduti per terra e hanno iniziato a darci i calci e poi i pugni, infine hanno tirato fuori i manganelli”.
Un suo amico indignato, Francesco Sidi, ha confermato: “Mi hanno colpito in testa, fortunatamente non forte, perchè lo sanno fare, è il loro mestiere. Nessuno è ferito gravemente ma quello che è successo è comunque gravissimo perché noi stavamo manifestando anche per loro, anche per i poliziotti, perché questo è un momento di crisi per tutti. Mai ho pensato che nessuno del Vaticano sarebbe intervenuto ma almeno ci speravo”.
Il direttore della sala stampa Vaticana ha invece affermato: “Gli “indignados”, per le azioni compiute e le espressioni usate, hanno voluto utilizzare la piazza in modo evidentemente improprio, non coerente con la natura del luogo, e quindi è stato ritenuto giusto e opportuno allontanarli, con la collaborazione delle forze dell’ordine”.
di Enrico Ferdinandi
15 gennaio 2012