La Regione Lazio sulle “orme” dell’Uruguay, la marijuana a favore della sanità

Dopo che lo scorso 13 Gennaio Torino è diventata la prima città in Italia ad aver votato un Documento per la liberalizzazione della marijuana, anche nel Lazio Riccardo Agostini eletto nelle file del PD di Nicola Zingaretti, avanza una proposta a favore della Statalizzazione della canapa a scopi ricreativi e terapeutici.
Dopo che L’Uruguay di Mujica è divenuto il primo stato al mondo a legalizzare la vendita di marijuana attraverso farmacie autorizzate, anche con lo scopo di annientare il traffico dei cartelli della droga.
La proposta di Riccardo Agostini tratta non di liberalizzazione, ma di statalizzazione prevedendone il monopolio di stato. La produzione, distribuzione, coltivazione, semina e commercio di cannabis e derivati verrà totalmente gestita dallo stato, anche al fine di ridurre ed eliminare il crimine organizzato.
Il ricavato da questa sperimentazione sarà utilizzato per colmare i buchi presenti nelle casse della Regione Lazio, dove il debito ammonta a diversi miliardi di euro , una parte di questi profitti verrano impiegati nell’ambito della Sanità, ed in seguito colmato questo buco se verrà stabilizzato il progetto i fondi saranno messi a disposizione per la ricerca in campo medico.
Nella prossime settimane si discuterà in consiglio di questo progetto che potrebbe, oltre che superare la legge Fini-Giovanardi, togliere denaro alla criminalità legata al commercio delle droghe leggere e fornire nuovo capitale per l’evolversi della ricerca e una ripresa della Regione Lazio.
Federico Perruolo
26 gennaio 2014