Tbc al Gemelli: “Positivo bimbo nato a dicembre”

di Enrico Ferdinandi
Il Codacons dopo aver chiesto di effettuare più controlli all’interno dell’ospedale Gemelli controllando tutti i reparti dove ha lavorato dal 2004 in poi l’infermiera ammalata di Tbc torna ad allarmare i romani con un comunicato stampa dove si avverte che il padre di un bimbo nato nel 2010 ha riferito che suo figlio è risultato positivo al test della Tbc. A diffondere la notizia Carlo Rienzi che avrebbe, secondo indiscrezioni ricevuto un sms proprio dal padre del bambino che allarmato dalle notizie di questi giorni ha ben pensato di effettuare un test privato (del costo di 70 euro). In queste ore l’associazione ha anche fatto sapere che: “I vertici del Gemelli sono pronti a un incontro con le famiglie”. Un incontro sicuramente ci sarà con i rappresentanti del Codacons per verificare insieme: “la situazione delle famiglie, valutare se e quale danno sia stato fatto e cosa si dovrà fare”.
Rienzi ha poi affermato nel corso della giornata di esser “Stato contattato questa mattina dai vertici del Gemelli che hanno dichiarato la loro disponibilità a un incontro”.
Rimando in tema di incontri quest’oggi c’è stato quello tra il Ministro della salute Ferruccio Fazio e l’Unità di coordinamento per la sorveglianza sulla tubercolosi istituita dalla regione Lazio, a presenziare all’incontro anche Renata Polverini, si è parlato delle attività svolte all’interno dell’ospedale per capire quali siano le soluzioni migliori per intervenire.