Vertici del Gemelli indagati per “epidemia colposa”

di Mauro Valenzi
Sul registro degli indagati arrivano le prime iscrizioni per il contagio di tubercolosi al Policlinico Gemelli. Dopo gli ultimi test di ieri sono arrivati a 122 i bambini finora risultati positivi, contagiati dall’infermiera del reparto di neonatologia che dal 2004 ad oggi non ha dichiarato la sua condizione di salute mettendo a repentaglio quella di centinaia di persone. Fra gli indagati per “Epidemia colposa” risultano esser stati iscritti i vertici del policlinico che secondo quanto appreso fin ora erano a conoscenza dei fatti ma con negligenza hanno evitato di prendere le giuste precauzioni. Per il pubblico ministero inoltre si configura anche l’ipotesi di omissione di atti d’ufficio per mancati controlli sull’infermiera che come detto nel 2004 era risultata positiva al test ma che fino allo scorso 28 luglio ha tenuto nascosto.
Il procuratore aggiunto Leonardo Frisani e il pm Alberto Pioletti, stanno lavorando per accertare se quanto avvenuto sia o meno epidemia colposa in quanto i 122 bambini nati al Gemelli e positivi ai test non hanno contratto la malattia. Ricordiamo ai lettori di 2duerighe che la Tubercolosi è una malattia contagiosa che si trasmette, mediante un batterio, per via aerea, tramite saliva, con un colpo di tosse o uno starnuto. Per trasmettere la Tbc bastano veramente pochi bacilli. La particolarità della Tbc è che non si manifesta sempre subito, difatti il sistema immunitario la può tenere a bada anche per anni, finché il sistema immunitario riesce a mantenere le difese alte. Bisogna inoltre tener conto che solo una bassa percentuale, il 10-15%, dei contagiati sviluppa la malattia nel corso della sua vita, ma al contempo in un anno un individuo infettato di Tbc può a sua volta estendere il contatto, in media, ad altre 10-15 persone. Per questo motivo è una delle malattie più temute e diffuse al mondo.