Ken Loach vince la Palma d’Oro – Festival di Cannes 2016

Al teatro Lumiére, dopo 10 giorni da cardiopalma, la Competizione del Festival di Cannes 2016 consegna l’ambita Palma d’Oro. Sono passati sulla passerella del red carpet Sean Penn, Charlize Theron, Pedro Almodovar, Xavier Dolan, Fabrice Luchini, Kristen Stewart e tantissimi altri, in compagnia di altre star qui a Cannes per i film fuori concorso come Robert De Niro, Steven Spielberg, Russel Crowe, Ryan Gosling, Woody Allen, Julia Roberts, Jodie Foster, Mel Gibson, Jesse Eisemberg.
Tante le pellicole applaudite, alcune sono state anche fischiate dalla stampa e dai presenti, ma tutte in palio per la palma più ambita.
La giuria di qualità presieduta dall’australiano George Miller (regista, scrittore e produttore) e coadiuvato da Arnaud Desplechin (regista), Kirsten Dunst (attrice), Vanessa Paradis (attrice e cantante), Valeria Golino (attrice, regista, produttrice), Katayoon Shahabi (produttrice), Arnaud Desplechin (regista), Mads Mikkelsen (attore) e Donald Sutherland (attore) (Clicca per leggere: conferenza stampa della giuria) con grande emozione legge i nomi dei vincitori.
Rullo di tamburi e inizia la carrellata dei premi:
- PALMA D’ORO – MIGLIOR FILM
Mel Gibson che ha chiuso le proiezioni dei film fuori in concorso con Bloody Father chiama il vincitore della Palma d’Oro dicendo “Quartant’anni fa George Miller [presidente della giuria] ha cambiato la mia vita, spero che adesso il film che lui ha scelto cambi la vita a qualcun altro”. Il vincitore della Palma d’Oro è I, Daniel Blake regia di Ken Loach
I, DANIEL BLAKE di Ken Loach
Anno di produzione: 2016
Paese: UNITED KINGDOM
Durata: 100 minuti
Cast: Dave Johns, Hayley Squires, Briana Shann, Dylan Phillip Mckiernan
(clicca qui per vedere la recensione: I,Daniel Blake)
Ken Loach entra in un circolo d’elite con due palme d’oro all’attivo, la prima nel 2006 con “The Wind that shakes the Barley”
Il regista inglese sale sul palco e ringrazia in francese tutti coloro che sono accanto a lui, poi ritorna all’inglese per dichiarare: “Questo mondo progressista e innovatore in cui viviamo rischia di portarci al disastro. Un altro mondo è possibile e necessario”
- GRAND PRIX
assegnato al film che mostra maggiore originalità e spirito di ricerca. I giurati Valeria Golino e Donald Sutherland annunciano il vincitore: Juste la Fin Du Monde di Xavier Dolan
JUSTE LA FIN DU MONDE di Xavier Dolan
Anno di produzione: 2016
Paese: CANADA, FRANCE
Durata: 95 minuti
Cast: Gaspard Ulliel, Nathalie Baye, Vincent Cassel, Marion Cotillard, Léa Seydoux
(clicca qui per vedere la recensione: Juste la fin du monde)
Xavier Dolan sale sul palco tremante, emozionatissimo, e prende la pergamena con delicatezza: “Vorrei ringraziare il Festival, Thierry Frémaux, Nancy Grant, il mio produttore e Anne Dorval, che per prima mi aveva accennato a questo testo. Vorrei ringraziare la giuria che ha sentito l’emozione del film. Non è sempre facile condividere le tue emozioni con altri. La violenza è spesso un pianto, qualcosa che uccide. Qualsiasi cosa tu faccia nella vita, la fai per essere amato, per essere accettato. Almeno questo è vero per me. Più mi faccio vecchio, più mi rendo conto che non è facile essere capiti. Ora so che devo fare film che mi devono assomigliare. Senza compromessi. So questo, così come due anni fa, questo momento mi cambierà la vita. Come dice France Anatole < Io preferisco la pazzia della passione che la saggezza dell’indifferenza >” Chiude in lacrime il suo discorso, quasi impossibilitato ad andare avanti.
C’è in sala chi critica il suo comportamento, chi lo deride, chi lo insulta. Invece certe volte è bello lasciarsi andare senza riserve.
- MIGLIOR REGIA (parimerito)
I giurati László Nemes e Arnaud Desplechin chiamano sul palco il primo dei registi che hanno vinto il premio per la loro categoria: Cristian Mungiu per il film Bacalaureat (Graduation)
CRISTIAN MUNGIU per BACALAUREAT
Paese: ROMANIA
Durata: 127 minuti
Cast: Adrian Titieni, Maria Drâgus, Lia Bugnar, Mâlina Manovici, Vlad Ivanov
Dopo aver ricevuto il premio, il regista rumeno ringrazia la giuria: ” [ … ] ma soprattutto il mio team perché non si lavora mai da soli. Ho avuto attori eccellenti ed una magnifica crew. Ringrazio anche la mia famiglia che mi ha dato una direzione nella vita. Ho l’impressione che il cinema d’autore sia sempre relegato a una nicchia. Sono quindi grato al festival di Cannes che rende possibile agli autori di cinema di esistere”
I giurati Arnaud Desplechin e László Nemes chiamano sul palco anche il secondo dei vincitori al premio alla regia: Olivier Assayas con Personal Shopper
OLIVIER ASSAYAS per PERSONAL SHOPPER
Anno di produzione: 2016
Paese: France
Durata: 105 minuti
Cast: Kristen Stewart, Lars Eidinger, Sigrid Bouaziz, Nora Von Waldstätten, Anders Danielsen Lie, Ty Olwin, Pascal Rambert, Audrey Bonnet
Il regista probabilmente non se lo aspettava dopo che la stampa aveva fischiato il suo film in sala. In giro si parlava di come questa volta Assayas avesse sbagliato tiro, invece colpo di scena vince proprio il premio come miglior regia.
“Dire che sono emozionato è poco. Cannes mi ha dato molto e mi ha dato un premio che condivido con un regista che io ammiro: Cristian Mungiu. Dirigere un film è un’impresa collettiva. Penso che abbia creato un gruppo a cui è conferito il premio; un’intera famiglia con la quale sviluppo un linguaggio cinematografico.”
- MIGLIOR SCENEGGIATURA
Valeria Golino e László Nemes consegnano il premio alla miglior sceneggiatura. Il vincitore è Forushande (The Salesman) di Asghar Farhadi
Il regista e sceneggiatore con le lacrime agli occhi salta i gradini che lo separano dall’ambito premio.
ASGHAR FARHADI per FORUSHANDE
Regia di Asghar Farhadi
Anno di produzione: 2016
Paese: FRANCE, IRAN
Durata: 125 minuti
Cast: Shahab Hosseini, Taraneh Alidoosti, Babak Karimi, Farid Sajjadihosseini, Mina Sadati, Maral Bani Adam, Mehdi Kooshki, Emad Emami, Shirin Aghakashi, Mojabita Pirzadeh, Sahra Asadollahe, Sam Valipour
(clicca qui per vedere la recensione: Forushande)
Il regista iraniano, che dalla Francia ha deciso di tornare in Iran per questo film, è visibilmente sorpreso e commosso da questo premio. Ringrazia anche lui il suo team e aggiunge “I miei film non sono noti per la loro gioia, quindi sono doppiamente contento di aver portato un po’ di gioia alle persone del mio Paese”
- PREMIO DELLA GIURIA
Il premio della giuria viene annunciato dalle giurate Vanessa Paradis e Krinsten Dunst. Con grande gioia decretano il successo di Andrea Arnold per American Honey
AMERICAN HONEY di ANDREA ARNOLD
Anno di produzione: 2016
Paese: UNITED KINGDOM
Durata: 162 minuti
Cast: Shia Labeouf, Sasha Lane, Riley Keough
Con un sorriso enorme e saltellando come una bambina Andrea Arnold sale sul palco a ritirare il premio. “Quando sono felice è come se stessi danzando. E’ incredibile quello che mi sta accadendo. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno preso parte al film. E’ stata un’avventura meravigliosa. Il premio appartiene a tutta la crew.”
- MIGLIORE ATTORE
Il premio come migliore attore è stato consegnato da Krinsten Dunst e la produttrice Katayoon Shahabi all’iraniano Shahab Hosseini per il film Forushande che conquista la seconda statuetta, insieme alla miglior sceneggiatura
SHAHAB HOSSEINI per FORUSHANDE
Regia di Asghar Farhadi
Anno di produzione: 2016
Paese: FRANCE, IRAN
Durata: 125 minuti
Cast: Shahab Hosseini, Taraneh Alidoosti, Babak Karimi, Farid Sajjadihosseini, Mina Sadati, Maral Bani Adam, Mehdi Kooshki, Emad Emami, Shirin Aghakashi, Mojabita Pirzadeh, Sahra Asadollahe, Sam Valipour
(clicca qui per vedere la recensione: Forushande)
Shahab Hosseini, alla sua terza avventura con il regista iraniano Asghar Farhadi, dichiara: “Vorrei ringraziare la giuria, Cannes e Asghar che mi ha dato la mia sicurezza. So che devo questo premio alla mia gente. Lo dedico a loro, con tutto il mio amore, con tutto il mio cuore”
- MIGLIORE ATTRICE
Il danese Mads Mikkelsen e la produttrice iraniana Katayoon Shahabi consegnano il premio come migliore attrice, a sopresa di tutti, alla protagonista del film Ma’ Rosa, Jaclyn Jose
JACLYN JOSE in MA’ ROSA
Regia di: Brillante Mendoza
Anno di produzione: 2015
Paese: PHILIPPINES
Durata: 110 minuti
Cast: Jaclyn Jose, Andi Eigenmann, Julio Diaz, Mark Anthony Fernandez, Baron Geisler, Felix Roco, Jomari Angeles, Mon Confiado, Neil Ryan Sese, Maria Isabel Lôpez, Mercede Cabral
L’attrice tremava, balbettava, aveva la voce strozzata, Xavier Dolan applaudiva e si commuoveva davanti alla purezza di questa attrice filippina che non aveva idea che avrebbe vinto.
“Sono senza parole! Sono sorpresa e commossa. Grazie dal profondo del mio cuore a tutti i membri della giuria. E grazie al regista Brillante Mendoza, che mi ha istruito perfettamente. Ho sempre seguito le sue istruzioni. Lui è un regista brillante, un genio. Sono così felice che vi sia piaciuto il film. Saluto tutto il popolo delle Filippine.”
- PALMA D’ORO D’ONORE
Premio alla carriera per il grande attore francese Jean-Pierre Léaud, che ha lavorato con registi del calibro di Truffaut, Godard, Bertolucci, Pier Paolo Pasolini
JEAN-PIERRE LÉAUD
L’attore era emozionato, leggeva il foglio con la mano tremante e raramente alzava lo guardo al pubblico:
“Sono nato a Cannes nel 1959, quando François Truffaut, un formidabile critico dei suoi tempi, presentò in maniera molto nervosa il suo primo film, accolto con un grande applauso. Sento la stessa gioia oggi, come 58 anni fa. Non ho mai voluto costruire una carriera, volevo solo lavorare con i registi che mi piacevano”
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Marina Foïs e Naomi Kawase danno il premio al miglior cortometraggio del festival: Timecode del regista Juanjo Jiminez
TIMECODE di JUANJO JIMINEZ
Il regista spagnolo conquista la Palma d’Oro degli short movies. Ringrazia il festival per l’opportunità datagli. “Luis Buñuel, tu hai ricevuto il più grande premio, io ho preso il piccolo, ed è ancora più difficile da vincere”
La giuria per il cortometraggio ha dato anche una menzione speciale a Moça que dançou com o Diabo (The Young Girl Who Danced with the Devil) di João Paulo Miranda Maria.
- CAMERA D’ORO – MIGLIOR OPER PRIMA
(scelto tra tutte le sezioni: Concorso, Un certain regard, La Quinzaine des Réalisateurs e la Settimana Internazionale della Critica)
L’attrice francese Chaterine Corsini presidente della giuria per le opere prime, sottolinea l’eccellenza dei film portati a Cannes quest’anno. Insieme all’attore americano Willem Dafoe chiamano sul palco la regista che ha saputo dirigere un lungometraggio in sole due settimane: HOUDA BENYAMINA con DIVINES
DIVINES di HOUDA BENYAMINA
Parla tanto Houda, non si limita a ringraziare tutti, ma decide di fare un comizio per il potere alle donne, tant’è che imbarazza tutti, anche il presentatore, che in certi momenti vorrebbe fermarla. Ma lei continua, per un periodo che sembra interminabile.
“Donne – Cannes appartiene a noi! E’ il nostro posto! Per far cambiare le cose, le donne devono essere più presenti nella selezione. Grazie al mio produttore che mi ha dato sicurezza e che ha trovato le soluzioni giuste per me. Ho lavorato con guerrieri in questo film. Non c’è nessun regista senza uno sceneggiatore: il loro posto deve essere ridefinito in film francesi. Sono stata molto esigente con i miei attori durante le riprese del film, quindi li ringrazio tantissimo. Il lavoro che facciamo è un atto di amore!”
Ma adesso scoprimo insieme tutti i film che sono stati in Concorso alla 69ª edizione del Festival di Cannes.
* Premio della Giuria
AMERICAN HONEY *
Regia di Andrea Arnold
Anno di produzione: 2016
Paese: UNITED KINGDOM
Durata: 162 minuti
AQUARIUS
Regia di Kleber Mendonça Filho
Anno di produzione: 2016
Paese: BRAZIL
Durata: 140 minuti
* Miglior Regia (Cristian Mungiu)
BACALAUREAT *
(GRADUATION)
Regia di Cristian Mungiu
Anno di produzione: 2016
Paese: ROMANIA
Durata: 127 minuti
ELLE
Regia di Paul Verhoven
Anno di produzione: 2015
Paese: FRANCE
Durata: 130 minuti
(clicca qui per vedere la recensione: Elle)
* Miglior Sceneggiatura (Asghar Farhadi)
* Miglior Attore (Shahab Hosseini)
FORUSHANDE *
Regia di Asghar Farhadi
Anno di produzione: 2016
Paese: FRANCE, IRAN
Durata: 125 minuti
(clicca qui per vedere la recensione: Forushande)
* Palma d’Oro
I, DANIEL BLAKE *
Regia di Ken Loach
Anno di produzione: 2016
Paese: UNITED KINGDOM
Durata: 100 minuti
(clicca qui per vedere la recensione: I,Daniel Blake)
JULIETA
Regia di Pedro Almodóvar
Anno di produzione: 2016
Paese: SPAIN
Durata: 96 minuti
(clicca qui per vedere la recensione: Julieta)
* Grand Prix
JUSTE LA FIN DU MONDE *
(IT’S ONLY THE END OF THE WORLD)
Regia di Xavier Dolan
Anno di produzione: 2016
Paese: CANADA, FRANCE
Durata: 95 minuti
(clicca qui per vedere la recensione: Juste la fin du monde)
LA FILLE INCONNUE
Regia di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
Anno di produzione: 2016
Paese: BELGIUM, FRANCE
Durata: 113 minuti
LOVING
Regia: Jeff Nichols
Anno di produzione: 2016
Paese: UNITED STATES
Durata: 123 minuti
MA LOUTE
Regia di Bruno Dumont
Anno di produzione: 2016
Paese: FRANCE, GERMANY
Durata: 122 minuti
(clicca qui per vedere la recensione: Ma Loute)
* Miglior Attrice (Jaclyn Jose)
MA’ ROSA *
Regia di: Brillante Mendoza
Anno di produzione: 2015
Paese: PHILIPPINES
Durata: 110 minuti
MADEMOISELLE
Regia di Park Chan-Wook
Anno di produzione: 2016
Paese: KOREA, REPUBLIC OF
Durata: 145 minuti
MAL DE PIERRES
Regia di Nicole Garcia
Anno di produzione: 2016
Paese: FRANCE, BELGIUM
Durata: 120 minuti
PATERSON
Regia di Jim Jarmush
Anno di produzione: 2016
Paese: UNITED STATES
Durata: 113 minuti
(clicca qui per vedere la recensione: Paterson)
* Miglior Regia (Olivier Assayas)
PERSONAL SHOPPER *
Regia di Olivier Assayas
Anno di produzione: 2016
Paese: FRANCE
Durata: 105 minuti

RESTER VERTICAL
Regia di Alain Guiraudie
Anno di produzione: 2016
Paese: FRANCE
Durata: 100 minuti
SIERANEVADA
Regia di Crisi Puiu
Anno di produzione: 2016
Paese: ROMANIA
Durata: 173 minuti
THE LAST FACE
Regia di Sean Penn
Anno di produzione: 2016
Paese: UNITED STATES
Durata: 131 minuti
(clicca qui per vedere la recensione: The Last Face)
THE NEON DEMON
Regia di Nicolas Winding Refn
Anno di produzione: 2016
Paese: UNITED STATES, FRANCE, DENMARK
Durata: 117 minuti
TONI ERDMANN
Regia di Maren Ade
Anno di produzione: 2016
Paese: GERMANY
Durata: 162 minuti
Tutti degni di nota i 21 film in concorso, che prendono lustro dal Festival e partono così per la loro distribuzione nel mondo.
Come ha detto la giuria alla conferenza stampa per la chiusura del festival “Dovevamo fare delle scelte, abbiamo ponderato ogni cosa”.
Anche Cristian Mungiu aggiunge “Sono contento di aver vinto il premio come miglior regia, ma anche film che sono rimasti fuori sono degni di nota. Spero che tutti possano guardare le pellicole del festival perché sono tutti ammirevoli.”
Aspettiamo il prossimo anno per un’altra avvincente manifestazione, piena di star, divertimento, red carpet e ottime pellicole.
