Ciclone Venere

Il Ciclone Venere sta generando una straordinaria ondata di maltempo su tutta la costa teramana.
Sono stati rilevati danni da Martinsicuro a Vasto.
Il mare in burrasca ha danneggiato i lungomare di Tortoreto e Roseto degli Abruzzi,
i primi allagamenti già ieri mattina anche a Pescara e Martinsicuro,ora si prevedono peggioramenti su tutto il litorale abruzzese.
Insieme alla pioggia si segnala un vento fortissimo con raffiche oltre i 50km orari, il mare ha spazzato le coste con onde alte più di un metro. ricoprendo il molo di riva del porto di Giulianova, i sommozzatori del Corpo dei Vigili del Fuoco sono intervenuti per trarre in salvo l’equipaggio di un peschereccio in difficoltà tra le acque burrascose.
Le previsioni per la notte fra lunedì e martedì, non dicono niente di buono con pioggia, vento neve oltre i mille metri, mentre il comune di Pescara ha posto in allerta tutte le istituzioni preposte per il pericolo incombente dato dall’alta marea e l’esondazione del fiume.
La condizione sta repentinamente degenerando a Roseto, sottopassi impercorribili, vie inondate, abitazioni allagate. Manca la corrente in varie zone, chiusini ostruiti, il comune ha posto in azione tutti i mezzi chiedendo ausilio anche ai Vigili del Fuoco,
In un comunicato pubblico il Sindaco, Enio Pavone ha dichiarato: “Invito i cittadini a prestare massima attenzione ai bollettini meteo che saranno aggiornati costantemente e di evitare di mettersi in auto in caso di forte maltempo, l’ultimo bollettino diramato dal Centro Funzionale d’Abruzzo ha confermato il persistere, da questa sera e sino a martedi’ 12 novembre, di forti venti di burrasca provenienti dai Balcani, con forti mareggiate e piogge diffuse, che qualcuno ha addirittura definito ‘bombe d’acqua’ che dovrebbero colpire il capoluogo adriatico”.
Chiusa la statale 150, in vicinanza del camposanto per la caduta di un enorme tronco, rimosso non senza difficoltà dai Vigili del Fuoco
Nella zona di Tortoreto il viadotto autostradale del Salinello si sfalda, detriti, sassi e piccoli frammenti di cemento sono caduti nella sottostante Strada Provinciale la passeggiata a mare è seriamente compromessa, un fortissimo vento flagella stabilimenti e alberi spezzandone molti con serio pericolo per l’incolumità generale dei cittadini, i sottopassi allagati impediscono la normale circolazione rendendo difficoltosa anche l’intervento delle squadre del Comune.
Molti lampioni dell’illuminazione pubblica sono rimasti danneggiati in maniera evidente sul lungomare,
ugualmente ad Alba Adriatica si annotano molti difficoltà, sempre molti sottopassi interdetti alla circolazione, le ruspe ed i mezzi d’opera del Comune sono al lavoro per prevenire problemi legati alle piogge ed alle forti raffiche di vento.
Purtroppo dai rapporti meteo si prevedono ancora 24 30 ore di tale situazione che si spera non sfoci in situazioni ancora più gravi.
di Andrea Marasea
12 novembre 2013