Modena Nerd 2023 – un’edizione più… calda del solito!

Il weekend del 9-10 settembre 2023 si è tenuta la settima edizione di Modena Nerd, l’annuale ritrovo di giocatori e videogiocatori, collezionisti storici e amatoriali, amanti dell’arte e dello shopping nerd: anche quest’anno l’appuntamento presso Modena Fiere si è rivolto proprio a tutti, senza limiti di età o livello di passione verso uno o l’altro medium.
Andiamo a vedere quali sono state le proposte più interessanti, a tema videoludico e non solo, e quali opportunità si sono parate di fronte alla nostra redazione, che ha avuto modo di usufruire di entrambi i giorni dedicati alla fiera per esplorarla in ogni angolo.
Una festa per videogiocatori di ieri e di oggi
Come per le scorse edizioni, anche quest’anno non è mancata la possibilità di provare una moltitudine di videogiochi, in single player o in cooperativa, con sfide amichevoli o in veri e propri tornei.
Un intero padiglione della fiera è appunto stato dedicato alle postazioni arcade e retrogaming, passando dall’Atari al Commodore e Megadrive, affiancati ai classici e immancabili cabinati. Questi ultimi sono quasi raddoppiati per questa edizione, arrivando al centinaio di postazioni fruibili liberamente per nostalgici e nuove leve.

Naturalmente c’è stata anche la possibilità di provare tutte le console di nuova generazione, per divertirsi con uscite recenti come Pikmin 4 o sfidare i propri amici o sconosciuti ai titoli multiplayer più gettonati, come Warzone o FIFA.
Per questi ultimi sono stati organizzati anche tornei su larga scala, predisposti ad orari fissi sia di sabato che di domenica e tutti collocati nell’ambito della Gamers Arena: oltre ai due titoli già citati, sono stati tenuti tornei di Mario Kart 8 Deluxe e Just Dance 2023.

Non solo videogiochi: costruzioni, shopping e tanto altro
A costo di abusare della ridondanza, va evidenziato nuovamente come Modena Nerd non sia un evento di nicchia dedicato esclusivamente a videogiocatori try-hard o nostalgici del mondo arcade: la fiera è infatti un microcosmo che include tantissime sfaccettature del mondo Nerd, tante da non poter essere raccontate tutte in questo contesto; pur trattandosi però di un racconto proveniente da una redazione che tratta di videogiochi, è necessario menzionare anche altre realtà presenti e fruibili all’interno della fiera.
Una prima lode va assegnata al sempre più vasto e ricco spazio dedicato a mattoncini e diorama. Tra architetture locali e globali, scene fantasy e fantascientifiche, l’area curata da MO.C.BRICKS ha dato libero sfogo alla creatività. Non sono mancate naturalmente opere dedicate al mondo videoludico…

Un altro grande classico di queste convention è l’ampia gamma di espositori e rivenditori. Chi scrive non ha abbandonato la fiera con il portafoglio intatto… D’altronde è difficile per gli appassionati di – tra gli altri – gadget, peluche, carte collezionabili e giochi rétro trattenersi dal cercare le migliori occasioni, le quali non sono certo mancate a Modena Nerd.
Complice anche la corrispondenza geografica, la collaborazione con la realtà di Modena Play si è nuovamente affermata, come testimoniato dalla presenza di postazioni per giochi da tavolo che, più di tutti, uniscono le generazioni in momenti di unione e divertimento assicurati.
Ospiti ed eventi – un palinsesto dinamico
Ciò che ha convinto di più rispetto alle edizioni precedenti, il vero cuore di questo Modena Nerd, è il palinsesto organizzato pensando a diverse realtà e target di riferimento.
L’Artist Alley è stata pensata per permettere la massima interazione con gli artisti partecipanti, che hanno potuto interagire con i numerosi visitatori confrontandosi, realizzando flash e facendosi conoscere e riconoscere per il proprio talento. Stesso dicasi per i tatuatori sparsi qua e là, oltre agli “artigiani” indipendenti che hanno portato le proprie opere in vendita e diffondendo il proprio lavoro anche tramite condivisione dei profili social.
Tra gli artisti va fatta una menzione d’onore ai fondatori di Gigaciao, ospiti attesissimi di questa edizione e che non hanno tradito le alte aspettative dei fan, come testimoniato dalle file chilometriche per interagire con Sio, Fraffrog e Dado.
Grazie ai ben tre palchi predisposti nelle aree della fiera, gli ospiti chiamati a fare due chiacchiere di fronte al (e con il) pubblico si sono potuti ben alternare agli altri eventi previsti dal palinsesto, come le due gare Cosplay (Epic e Soft), i concerti e le esibizioni dedicate al K-Pop.
Tra doppiatori, creatori di contenuti ed esperti di varie discipline, si sono susseguiti eventi per tutti i gusti, e chi scrive non ha potuto esimersi dal seguire il panel dedicato ai videogiochi a cura dei Playerinside, esponenti ben noti nella nostra realtà. L’evento è stato caratterizzato da una forte interazione con il pubblico, permettendo a quest’ultimo di avere molto tempo per fare domande direttamente ai due content creator, Raiden e Midna, i quali hanno saputo alternare momenti di pura goliardia a discussioni approfondite sugli ultimi titoli di punta. Il tutto rimarcando un unico, forte messaggio: i videogiochi sono una cosa seria, e sono una passione che deve unire e non dividere in nome delle proprie opinioni.

Tirando le somme…
Insomma, si può dire a tutti gli effetti che questa edizione sia stata più calda rispetto alle precedenti, in tutti i sensi – tra temperature record, folle di appassionati e ospiti d’eccezione che hanno infiammato i palchi e i padiglioni di Modena Fiere, era quasi impossibile girare tra gli espositori senza pause ristoratrici… e vere colpevoli dei diversi acquisti “extra” effettuati dalla sottoscritta presso gli stand più disparati.

Momenti come Modena Nerd sono sempre più diffusi nel nostro Paese. Se si pensa che fino a pochi anni fa le culture nerd e geek erano ancora poco diffuse e persino ostracizzate, scalda il cuore vedere gruppi di persone incontrarsi per chiacchierare dei vari media, di questo o quel manga, per scambiare carte o sfidarsi a suon di click sui pad.
Non va mai data per scontata l’ascesa repentina di questi mondi nella cultura popolare, perché oltre ad essere qualcosa che unisce è anche, come abbiamo sempre sostenuto nelle nostre trattazioni in riferimento all’ambito videoludico, è un insieme di storie, narrazioni e creazioni che hanno arricchito le nostre vite in molteplici modi. Sono concetti ampi e che vanno ben oltre un semplice resoconto di due giorni passati a girare tra padiglioni e scaffali colmi di gadget, ma che derivano proprio da quest’esperienza in un’ottica di rifiuto verso la rassegnazione nei confronti di un mondo che vuole sempre più dividere. E in questo senso, anche solo trovarsi due giorni ad eventi come Modena Nerd può essere un modo per esplicitare tale rifiuto, e dare libero sfogo alle proprie passioni.