Undertale OST- Toby Fox composer version: tra meme e epicità

L’intenzione era di iniziare questo articolo parlando della genialità di Toby Fox, di quanto Undertale abbia cambiato il modo di intendere il videogame e di quanto la sua OSt sia senza ombra di dubbio una delle migliori mai composte.
Ma spulciando vari video interessanti sull’argomento, mi sono imbattuta in questo e non ho potuto fare a meno di pensare a quanto debba essere splendido per un compositore il momento in cui ci si rende conto che ciò che hai scritto non è solo famoso, ma è stato scardinato dal contesto per diventare qualcosa di più: un meme.
È nato prima l’uovo o prima la OSt di Undertale?
In principio fu l’idea: “due delle ragioni per cui ho voluto creare Undertale sono state per provare di essere in grado e per esprimere me stesso”, ha dichiarato Fox in un’intervista a “Medium”.
Poi fu lo sviluppo. Ah, no. Poi fu la musica!
Sembra assurdo pensarci e strano immaginarne il processo creativo, ma lo stesso Fox ha raccontato di aver lavorato, prima ancora dello sviluppo effettivo delle varie sezioni del gioco, alla colonna sonora che avrebbe dovuto accompagnare il gameplay, le boss fight o i vari dialoghi, per «decidere come la scena sarebbe dovuta andare».

Forse è stato proprio questo “processo al contrario”, questo partire dai suoni, dalle caratterizzazioni dei personaggi per leitmotif, che ha permesso alla musica di essere qualcosa “di più” all’interno di Undertale: non solo un contorno, ma qualcosa di fortemente incarnato all’interno dei personaggi, dei luoghi, delle situazioni; non una parte del tutto, ma una parte inscindibile da quello stesso tutto.
Pochi altri videogame hanno questa forza, questa capacità di incarnare la multipotenzialità del suo sviluppatore (ricordiamo, come saprete, che Toby Fox è sia sviluppatore che programmatore e compositore del gioco stesso) e contemporaneamente di permettere linearità e spontaneità in tutte le fasi.
Leitmotiv ai fini di trama e lato artistico
Ciò che è stato vincente in questo processo creativo “all’indietro” è stato certamente che, partendo da una caratterizzazione sonora chiara, i personaggi e i luoghi e le situazioni sono andate a delinearsi di conseguenza. Niente forzature, niente esagerazioni: pura e semplice creatività naturale e conseguenze “messe in fila”.
In ognuno dei 101 brani che compongono la OSt di Undertale incontriamo, sottoforma di note, situazioni o personaggi le cui caratteristiche ci sono chiare ancor prima che questi aprano bocca.
Non ci serve che Sans ci parli, per riconoscerne la scaltrezza e l’intelligenza, così come non ci serve minimamente che Papyrus dica nulla per comprendere che non è minimamente sveglio come suo fratello.

Dal punto di vista meramente artistico, Toby Fox si è rivelato, tra le altre cose, essere un compositore per videogame di una caratura elevatissima.
Con una maestria invidiabile, ha tirato fuori non solo perle iconiche come Megalovania, ma anche viaggi dolcissimi come Snowy e momenti di epicità assurdi come But the Earth Refused to Die. In più, i vari temi sono spesso ricorrenti: la track del menù si ripete in maniera simile in Save the World e in Hopes and Dreams vengono ripresi moltissimi dei temi già presentati nel corso dell’avventura.
Megalomeme: quando un brano diventa iconico
In realtà, di video simili a quello iniziale su Youtube se ne trovano badili pieni, sia come mash-up che come compilation di meme veri e propri.
Ed è su questo secondo aspetto che vorrei soffermarmi un momento, per cogliere l’importanza celata dietro a questo riconoscimento social(e), del tutto internettiano ma che, in alcuni casi, meriterebbe un premio a sè.
Per “meme” oggi intendiamo di fatto qualcosa che sia iconico, che si propaghi nel mondo a velocità supersonica, per le più disparate caratteristiche. Il meme è qualcosa di goliardico e divertente, a volte grottesco o semplicemente fuori luogo e no-sense. Ma è qualcosa che ricordiamo, che associamo a determinate immagini.
In questo, Toby Fox è stato un maestro senza saperlo: sono assolutamente certa che tutti riconoscerete Megalovania, centesima track della colonna sonora di Undertale.
Questo è sicuramente il brano più iconico del gioco: lo troviamo nella “genocide route”, quando decidiamo fin dall’inizio di non essere così cari e gentili con i vari personaggi di gioco.
Bene, questo è un meme: qualcosa che, scardinato dal suo contesto di origine, vive per creare qualcosa di diverso, più o meno sensato, ma altrettanto iconico. Ciò che è davvero curioso è che, potenzialmente, almeno il 60% delle tracce di Undertale potrebbero essere ottime basi per meme. Perché tale riconoscimento sia toccato alla sola track della boss fight di Sans non mi è ancora del tutto chiaro.
Undertale si rivela essere non solo un buon videogame con un’ottima storia. È anche l’esempio lampante di come la colonna sonora possa essere veramente parte integrante del gameplay e non solo mero contorno. Toby Fox insegna, senza saperlo, che si può partire benissimo da 4 note e mezzo in croce per creare un intero videogame e che basta ancora meno per diventare un meme.
Che, ricordiamolo, a volte dovrebbe essere un riconoscimento al pari del Grammy.