FarFalle, lacerti di dolorosa memoria

Dal 26 al 30 gennaio 2022 a MTM Teatro Litta di Milano, va in scena FarFalle, di e con Andrea Robbiano.
FarFalle ha tutta la delicatezza del titolo che porta, insieme alla moltitudine dei suoi colori. Che sono poi quelli della vita vissuta in libertà, dove la violenza non ha ancora cancellato varietà e differenze.
Ma racconta anche di come la vita si spegne quando la ferocia disumana prende il sopravvento e di come allora i colori si dimentichino e i contorni delle farfalle comincino a sfumare nel ricordo. Impresso nella memoria, resta solo il nero delle loro antenne, così simile al nero del filo spinato del campo di concentramento o del fumo del suo crematorio che sembra assumere i contorni delle persone che inghiotte.
Andrea Robbiamo, da solo sul palco in pantaloni e camicia, racconta tante storie. Gioca con stili narrativi diversi, prima di avvicinarsi al tema del genocidio. Narra di Attila, di Napoleone, del circo strano, dove gli uomini strisciano, dell’elefante.
Quasi che debba irrobustirsi lo spirito, blindato al ricordo, per arrivare a raccontare parafrasando Levi, di “quell’ uomo che non conosce pace, che uccide per un si o per un no, senza coraggio di guardarsi allo specchio, vuoti gli occhi e freddo il grembo, come una rana d’inverno”.
FarFalle, lacerti di dolorosa memoria
Solo allora tornano lacerti di memoria dolorosi. Riaffiorano come macchie nere su carta fotografica da sviluppo su cui Robbiano inciampa, sbanda, devia. Non ricorda nemmeno chi fossero i buoni e chi i cattivi, proprio come succede per indiani e cowboy. Fa male infatti risentire il rumore del vento contro la porta della baracca, il modo di russare dei compagni, rivedere la piccola mascotte di 8 anni del campo uccisa barbaramente, i numeri marchiati sulla pelle.
Ma quando ciò che si è vissuto appare nitido, allora è necessario fare uno sforzo per non dimenticarsi delle farfalle e dei loro colori, per evitare cioè il naufragio spirituale.
É forse questo il monito di FarFalle; che vuole raccontare si, del genocidio ebraico, apice del nazifascismo in Europa, ma ci ricorda anche che laddove si comincia a negare libertà individuale e uguaglianza, ci si avvia sempre verso un campo di concentramento.
FarFalle
produzione Teatro del Rimbombo
Lo spettacolo è inserito in Invito a Teatro (www.invitoateatro.mi.it)
MTMTeatro Litta
Da mercoledì a sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero 25,00€ – convenzioni 20,00€, ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) 20,00€, Under 30 e Over 65 – 15,00€, scuole di teatro e Università 15,00€, ridotto DVA 12,00€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00€, tagliando Esselunga di colore ROSSO, prevendita 1,80€
obbligo di Green Pass e mascherina FFP2
MTM Manifatture Teatrali Milanesi – Teatro Litta e Leonardo, riserverà agli spettatori che lo richiederanno in fase di prenotazione, un posto a sedere in sala con distanziamento.
durata dello spettacolo: 55 minuti
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Abbonamenti: MTM è città aperta, MTM è città aperta Over 65, MTM Carta Regalo x2,
MTM Carta Regalo x4
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.