Faustbuch, la ricerca illusoria di successo ieri ed oggi

Il Teatro PimOff di Milano, sempre attento alla nuova drammaturgia e alla tessitura di legami umani, ha ospitato il 6 e 7 febbraio 2019, uno spettacolo particolare: Faustbuch di Enrico Casale.
La particolarità di Faustbuch sta nel fatto che prima di essere un progetto artistico, è un progetto di inclusione, di circolarità, in quanto frutto di un percorso che coinvolge attori con disabilità.
Oltre a Casale, regista e attore dello spettacolo, in scena ci sono infatti Michael Decillis e Andrea Burgalassi, attori con disabilità. Lo spettacolo teatrale si fa portatore quindi di differenze. Il diverso che in genere fa paura e contribuisce a mistificare la realtà, viene qui inglobato, generando soluzioni positive sorprendenti.
Faustbuch, rivisitazione ironica in chiave moderna del mito di Faust di Marlowe.
Nel 600 il giovane studioso di umili origini, brama di conoscere tutto lo scibile umano e non; per questo stringe il patto con il diavolo. Gli offre la sua anima pur di primeggiare in conoscenza sugli uomini.
Ma un giovane di oggi cosa vuole e a che prezzo? Il sapere, la conoscenza non attraggono più. L’apparire è il suo sogno, l’essere famoso, l’essere riconosciuto per strada.
Il Fausto che incontriamo su una scena praticamente vuota, è in mutande, annoiato e indolente, seduto su una scomoda sedia per bambini.
È un giovane uomo di quasi trenta anni, fragile e mediocre. Sogna il successo, la fama, la notorietà. Vorrebbe cantare, ma i provini che fa sono fallimentari. È un morto di fame, dice il suo affezionatissimo servitore Wagner, ma darebbe l’anima al diavolo per un po’ di fama!
E prontamente il diavolo arriva, in tuta rossa fiammante. Parla al telefono con il suo grande capo Mefisto e poco dopo riesce a far firmare al piccolo uomo il patto di sangue: l’anima in cambio del successo.
Il successo oggi si esaurisce nei talent show
Ecco subito la coreografia del successo: tappetto rosso, abiti scintillanti ed un microfono da cui risuona la voce di Papa Francesco, monito alla vanità. Ma Fausto è sordo all’avvertimento. Lo schermo alle sue spalle, che sino a quel momento ha riprodotto immagini di notturni inquietanti, si riempie di luci, di pubblico, di giurie. E Fausto, per un attimo, è preso nel vortice di quel successo fatto di televisione, talent show, giudici impietosi e/oindulgenti.
Ma esso è breve, illusorio, come il bacio dato alla Elena di Troia, che è in realtà un diavolo travestito. E mentre Fausto è ritornato in mutande, risuona la canzone di Faletti: “gli artisti falliti sono fuori dal gioco non ci sono mai stati o ci son stati per poco, quando han preso la scala per salire al successo ed invece sono scesi all’inferno, and the show must go on, the show must go on”…
Teatro PimOff, via Selvanesco 75, Milano
tram 3/15 fermata Via dei Missaglia/Via Feraboli
Si consiglia la prenotazione del biglietto scrivendo a info@pimoff.it oppure
chiamando allo 025410 2612; in alternativa si può acquistare online sul circuito Vivaticket.
6-7 febbraio 2019
Faustbuch di Enrico Casale / Gli Scarti
prima milanese
regia e drammaturgia Enrico Casale
in scena Enrico Casale, Andrea Burgalassi, Michael Decillis, Ivano Cellaro
scene Alessandro Ratti
aiuto scene Ilaria Sorrentino
tecnica Margherita Roccabruna / Fabio Clemente
produzione Gli Scarti
col sostegno di Ministero dei Beni Culturali – Mibact e Regione Liguria nell’ambito del bando “Abilità al Plurale” – progetto “La danza degli uomini uguali” in partenrship con Isforcoop
menzione Speciale e Premio della Giuria Ombra al Premio Scenario 2017