Federico Bernardeschi
Il calcio italiano ha un problema o forse ha paura. Paura di puntare sui giovani che crescono nel proprio settore giovanile, mandandoli all’ estero o in squadre minori a “farsi le ossa” e poi gettarli nel dimenticatoio come un vecchio paio di scarpe. Non è il caso della Fiorentina. Il giovane talento che prendiamo in considerazione questo venerdì è un toscano doc. Nasce a Carrara il 16 febbraio 1994. Un attaccante promettente di cui il mister Vincenzo Montella si fida e lo stima. Per chi non l’ ha capito stiamo parlando di Federico Bernadeschi.
Arriva a Firenze a 9 anni dopo aver dato i primi calci prima con l’ Atletico Carrara e poi con il Ponzano. Con i viola è amore a prima vista tanto che rimarrà fino al 2013 per poi essere mandato in prestito al Crotone. In Calabria gioca una stagione pazzesca: 38 presenze e 12 gol. Torna a Firenze e Montella non ha dubbi, il ragazzo è da Fiorentina e rimane a Firenze. Esordisce contro il Genoa e segna il suo primo gol in Europa League contro i francesi del Guingamp.
Per quanto concerne la nazionale Federico è parte integrante degli Azzurrini. Da quando il C.T. dell’ under 21 Luigi di Biagio lo ha convocato quel 28 febbraio 2014 contro l’ Irlanda del Nord, il ragazzo è una pedina fondamentale del gioco della squadra. Un attaccante dal piede mancino che predilige la fascia destra per accentarsi e scaricare in porta.
Un talento made in italy da non farsi sottrarre. Si prevede un futuro brillante.
Stefano Getuli
07 novembre 2014