Intelligenza artificiale: l’esplosione delle canzoni riadattate su TikTok
Attualità
28 Aprile 2023

Intelligenza artificiale: l’esplosione delle canzoni riadattate su TikTok

Da giorni la "for you page" di TikTok è piena di canzoni riadattate con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. Tra Obama su Elsa di Frozen e Michael Jackson su Mengoni, prevalgono scetticismo e teorie cospirative. L'AI si pone al centro del dibattito, e non è la prima volta.

di Jasmine Gheorghe

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Negli ultimi giorni, TikTok è inondato dalle “AI cover songs”, canzoni pop riadattate attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. E se le canzoni di Mengoni fossero cantate da Michael Jackson?

Ecco come la tecnologia di oggi ci permette di dar sfogo all’immaginazione.

Obama canta Let It Go

Forse uno dei tentativi più osé. Obama che, grazie all’intelligenza artificiale, canta Let It Go (Frozen) è uno dei primi risultati su TikTok, se cerchiamo “AI cover songs”. 

Questo è il nuovo trend che, per Jarred Jermaine, creator che si è autodefinito “CEO of music and audio knowledge” sui social, sta sfuggendo di mano.

Nel video, il viso (oltre che la voce) di Obama è stato sovrapposto a quello di Elsa, creando un’opera che non poteva sfuggire all’umorismo “rotto” della gen z. I commenti sotto al video lo dimostrano perfettamente. 

Travis Scott canta God’s Plan

Meno surreali sono invece le cover in cui un rapper ne sostituisce un altro. Un chiaro esempio è la voce di Travis Scott che sostituisce quella di Drake in God’s Plan.

Questo tipo di cover risulta più credibile all’orecchio, probabilmente per via della “poca distanza vocale” (dovuta anche alla post-produzione massiccia) tra i cantanti.

Si tratta di un tentativo tanto riuscito quanto inquietante, giacché tutto sembra sempre più possibile con i livelli della tecnologia odierna e con gli strumenti forniti dall’intelligenza artificiale.

https://www.youtube.com/watch?v=pOXVRNF41TM

Michael Jackson canta Due Vite

Si arriva poi all’apice dell’assurdo, in chiave tutta italiana: Michael Jackson che canta Due Vite, il successo di Marco Mengoni, vincitore di Sanremo 2023.

Tra note macchinose e robotiche, bisogna ammettere che sentire la voce del Re del pop dire “Se questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderà…” fa un certo effetto.

La voce di Michael ritorna anche in molte rivisitazioni delle canzoni di The Weeknd, tra cui Die For You, nel cui recente remix compare Ariana Grande, anch’essa obiettivo delle “AI cover songs”. 

È un crossover ironico, considerando che The Weeknd si rifà molto alla musica anni ‘80 e nella sua voce spesso riecheggia un po’ di Michael stesso.

Ariana Grande canta Camera

Dopo lo scandalo che ha riguardato Camera di Alessandra Amoroso su TikTok, l’AI revitalizza il brano nefasto con la voce di Ariana Grande, che nella sua rivisitazione presenta anche un cambio di look: il tipico caschetto di Alessandra.

Creare arte dal niente

Da mesi l’intelligenza artificiale è al centro del dibattito, basti pensare alle aspre critiche che sta ricevendo ChatGPT, il cui utilizzo è vietato in molti paesi.

Le “ai cover songs” non sono però nulla di stravolgente, anche perché un tentativo simile è riconducibile al Vocaloid giapponese Hatsune Miku, letteralmente una “cantante digitale” in stile anime, sviluppata da Crypton Future Media nel 2007.

La paura odierna, oltre alle teorie cospirative sull’acquisizione di coscienza dell’intelligenza artificiale, è la seguente: assistere, in un’ottica distopica, a una vera e propria sostituzione dei cantanti da parte dell’AI. 

Nonostante gli aspetti positivi ci siano (ad esempio la possibilità di riascoltare una voce ormai persa), ciò che si teme di più è che il fatto di creare arte dal niente diventi un’abitudine, con la conseguente atrofizzazione delle capacità umane.