Se mi ami, non morire
di Fabio Montefiori
SE MI AMI, NON MORIRE
Siamo veramente contenti di aver potuto provare e recensire in anteprima questo gioco, perché è stata un’esperienza piena di insegnamenti e anche per le emozioni che ci ha trasmesso.
Questo gioco racconta la storia di Nour, una profuga siriana che vuole provare a scappare dalla guerra in qualunque modo possibile.
Noi saremo nei panni di Majd che tramite messaggi daremo importanti informazioni alla protagonista, consigliamo di stare molto attenti ai suggerimenti che date.
UN TREND CHE CRESCE
Negli ultimi anni sta crescendo sempre di più la “moda” dei giochi basati su una storia ma solamente scritti tramite telefono, in poche parole, usi un telefono dentro al telefono. Un’avventura testuale.
Come detto prima, questo gioco si basa su delle scelte multiple e in base a ciò che sceglieremo avremo un finale diverso, sicuramente questo punta a migliorare di gran lunga la longevità del titolo.
Il Gameplay è abbastanza semplice, dovremo solamente selezionare la risposta da dare a Nour e il gioco sarà fatto. Una cosa innovativa e che abbiamo apprezzato veramente tanto è il tempo e come viene gestito, infatti sarà possibile giocare a diverse velocità in modo che potremo decidere se goderci il gioco tutto d’un fiato oppure poco alla volta selezionando i messaggi reali e che verranno inviati direttamente sul tuo telefono come notifica.
EMOZIONI E SENTIMENTI
Questo titolo è un ricco contrasto di conoscenza e sopravvivenza.
Nel gioco, si sente proprio la voglia di andare avanti e non arrendersi mai di Nour, infatti ci saranno molti imprevisti ma starà noi a far la scelta giusta per far stare meglio la protagonista.
Nei vari messaggi che Nour invia a Majd si percepisce in grande dose il sentimento e la mancanza di essere fianco a fianco durante il viaggio, infatti sarà Majd a incitare sua moglie.
La conoscenza per il semplice fatto che la protagonista non è mai uscita dalla Siria, quindi per lei sarà veramente molto difficile organizzarsi e cercare di essere scaltra, ma è un rischio che deve correre se vuole vivere una vera vita ed avere qualche possibilità di stare bene con la sua famiglia in un futuro.
Durante il viaggio potremo vedere gli spostamenti che farà, ci sarà una mini mappa che racconterà la cronologia, e da qui si capiscono molte cose e la fatica che ha fatto fino a quel momento.
In certi momenti toccherà a Majd guidarla, per esempio informando Nour tramite internet e tenendola aggiornata su dove passare e altre cose.
LA MUSICA DEL TERRORE
Nota di merito la vogliamo dare alla composizione musicale che non è presente in tantissimi punti del gioco ma quando c’è da una sensazione di angoscia che fa capire in che pericolo Nour si può essere cacciata.
CULTURA
Noi della redazione pensiamo che questo titolo possa essere d’aiuto a molti giovani di oggi (e non solo), solo per fare capire come ci si sente a dover affrontare un viaggio del genere e le insidie che si trovano davanti.
Soprattutto è molto importante questo discorso in un mondo come quello di oggi, spesso fin troppo pieno di razzismo e disparità sociale. Questo gioco fa capire che noi tutti siamo esseri umani uguali e che davanti alle difficoltà aiutarsi non è mai sbagliato.
