Little Nightmares – una piccola opera
LA PAROLA A NOI
Little Nightmare è un videogioco creato dai Tarsier, sviluppatori giovani e indipendenti che hanno avuto la fortuna di essere adocchiati dalla Bandai Namco. Grazie a loro hanno avuto più visibilità perché è stato distribuito nei negozi. Soprattutto, possiamo dire chiaramente che si sono ispirati a giochi del calibro di Limbo e Inside e il gioco stesso prende dinamiche dalle opere di Tim Burton. Ora andiamo a vedere il gioco più nello specifico.
Come prima cosa c’è da ricordare che è un Indie, ma di pregevolissima fattura, nonostante I frequenti pregiudizi su questa categoria, e che lo porta quasi alla perfezione, se non per qualche minimo problema che in alcuni casi può risultare fastidioso.
IL PERSONAGGIO PRINCIPALE
Noi saremo Six, un personaggio cupo e misterioso, infatti per tutta la storia ci si chiederà chi siamo veramente e qual è il nostro scopo, anche se andando avanti potremo capire da cosa stiamo scappando, Senza anticiparvi nulla vi possiamo dire che in un punto del gioco avremo modo di ripensarci e farci mille opinioni in merito. Il personaggio è ben caratterizzato, grazie a questo senso di mistero e al fatto che di lui scopriremo poco se non niente.
PARLIAMO MEGLIO DEL GAMEPLAY
Il gameplay è abbastanza basilare: si può correre e accovacciarsi in maniera Stealth, si può saltare e lanciare oggetti, molti oggetti si possono prendere. L’interattività con gli oggetti circostanti è abbastanza buona, ma non perfetta. Il gioco in sé ha una difficoltà abbastanza bassa. Si, ci sono diversi momenti in cui devi trovare il modo di sbloccarti, ma alla fine sono due o tre situazioni al massimo. Di certo la difficoltà poteva essere più elevata, ma forse lo hanno fatto anche per rendere il prodotto più appetibile al grande pubblico.
I PROBLEMI
Questi problemi, a cui abbiamo accennato prima, sono i comandi che, a volte, rispondono in maniera imprecisa a ciò che l’utente comanda. Un altro piccolo problema che per alcuni può risultare fastidioso è la durata, poiché dura 3 ore o poco più e gli sviluppatori potevano fare qualcosa in più a riguardo, ma alla fine il gioco in sè è soddisfacente nella durata, perché anche se sono solamente tre ore passano che è un piacere e sono piene di ansia e momenti di pura azione.
Comunque la durata è giusta paragonato agli esponenti del suo genere, per esempio come detto prima: Limbo, Inside e Deadlight. Questi titoli fanno parte di un genere che, anche se dura solamente qualche ora, potrebbe far perdere l’interesse del giocatore, perché sono per lo più da giocare quando si ha poco tempo e si vuole vivere qualcosa di diverso dal solito.
AVERE UNA PROPRIA OPINIONE
Un gioco come Little Nightmare non ha un vero e proprio finale: diciamo che per il finale vale la propria interpretazione, perché in base a ciò che succede sei portato a scegliere quale possa essere la motivazione di tutto questo, cioè ti porta a creare una storia a modo tuo, in base al tuo punto di vista. Non sappiamo se il team avesse questo intento oppure no.
L’ARTE
Parliamo di arte, perché questo gioco è stato creato con una fantasia veramente incredibile. Partiamo dalle ambientazioni, veramente varie e ricche, che ti portano a farti delle domande e senza dubbio ti rimangono impresse nella mente. Gli ambienti sono cupi e fatti alla Tim Burton e con molta fantasia.
I nemici sono assai strani, passiamo da Scarpieri a Cuochi che ci vogliono “Cucinare” e noi ovviamente dovremo aggirarli e farlo in Maniera Stealth oppure Nascondersi sotto mobili o dove c’è Ombra, in modo che non ci possano vedere.
LA COLONNA SONORA
La colonna sonora è assurda e ben congegnata. La musica fa il suo lavoro e dona quel tocco di ansia in più che per un gioco del genere è auspicabile. Si sente che l’hanno fatto con impegno e dedizione. Le musiche ti rimangono impresse, e ricordiamo che con la Six Edition ti danno anche la Soundtrack.
UN GIOCO NON PER TUTTI
Di sicuro Little Nightmare non è per tutti e, quindi, a chi può piacere? Alle persone che hanno amato opere come Inside e Limbo.
CONSIDERAZIONI FINALI
Little Nightmares è un gran titolo, che si ispira a Limbo e Inside, e se non fosse per quei piccoli difetti poteva arrivare alla perfezione, ma di sicuro questi piccoli problemi non rendono il gioco ingiocabile. Le musiche e le ambientazioni sono davvero assurde e ben fatte e i nemici pure. Ma di sicuro i Tarsier ci delizieranno in futuro con altre opere da non perdere.