Shovel Knight: lo abbiamo finito per voi su Wii U

Ormai con Kickstarter, nota piattaforma di crowdfunding, sono molte le software house indipendenti che riescono ad ottenere i fondi necessari per sviluppare il proprio gioco. In pratica gli utenti del sito decidono di aiutare gli sviluppatori con una cifra anche irrisoria, ricevendo in cambio gadget o il gioco stesso. Nemmeno due anni fa la Yacht Club Games chiedeva aiuto per un progetto originale e molto impegnativo. Nemmeno due anni dopo questo gioco aveva raggiunto la soglia dei 300.000 dollari, ed aveva scalato le classifiche per PC, Steam, OS X e Linux, Nintendo Wii U e 3DS. In seguito raggiunge altre piattaforme come Xbox One, Playstation 4, Ps Vita e Playstation 3. Stiamo parlando di Shovel Knight.

Shovel Knight: il classico indie?
Il gioco si presenta come un platform, improntato molto all’azione, con una grafica che si richiama apertamente all’era degli 8-bit, ai tempi del NES insomma, la prima console casalinga Nintendo. Le musiche sono coinvolgenti, spesso frenetiche per accompagnare lo scorrere del livello. La trama è molto semplice. Il nostro eroe è uno Shovel Knight, cioè il cavaliere della pala e indovinate quindi quale sarà la vostra arma? Non una spada magica, una lancia, un’ascia bipenne, ma una pala, di quelle che si usano per togliere la neve dal vialetto. Mentre vi trovate sulla Torre del Fato appare la malvagia Incantatrice che cattura la vostra amata Shield Knight, così da dividere il duo perfetto.
Uno non muoveva un passo senza l’altro e così Shovel Knight giura vendetta, sfidando vari cavalieri, tutti maledetti e controllati dall’Incantatrice. Fin qui nulla di nuovo, ma chiunque giudichi Shovel Knight soltanto per queste caratteristiche dimostra di non averlo giocato per più di 5 minuti. Si, perché già nella prima mezzora di gioco ci si rende conto che è un gioco con una base retrò, ma che possiede una dose di originalità unica, in grado di tirar fuori dal cilindro delle soluzioni per un genere, quello platform, apparentemente saturo di idee.

Niente di nuovo sul fronte occidentale?
Le novità ci sono eccome. Innanzitutto la mappa si presenta con i vari livelli da scegliere, ma presenta anche degli bonus stage, in cui sfiderete altri cavalieri e mostri, per creare così delle mini-storie. Alcuni livelli poi sono dedicati alla crescita del nostro personaggio, acquistando potenziamenti, presentando dunque elementi GDR. Il gameplay nudo e crudo, marca la sua continuità con il passato, è un classico, ma la pala rende tutto più suggestivo: ci saranno tesori da dissotterrare, muri da sfondare, sfere del checkpoint che potrete rompere per prendervi i tesori all’interno, o lasciare intatte per permettere il salvataggio. Sembra una scelta stilistica, ma la pala, fidatevi, è un oggetto tuttofare e lo scoprirete immediatamente: non rimpiangerete affatto Excalibur. Il gioco poi è impegnativo, difficile al punto giusto, ma non impossibile e questo rende la sfida adatta a tutti, senza livellare verso il basso. Generalmente i videogiochi si distinguono in facili, dove qualsiasi cosa ti riesce, e difficili, in cui, per non farsi dire che è un gioco per ragazzini, si cercano soluzioni impossibili, ma che non sono affatto divertenti. Ciò non avviene raramente, anzi, e si dimentica che il ruolo del videogioco è quello di far sorridere. Shovel Knight è bilanciato al punto giusto, e, per i più temerari, ci sono modi per aumentare la difficoltà, come appunto rompere le sfere del salvataggio. I boss sono alla portata, tranne per qualcuno più impegnativo, ma il livello vero e proprio è davvero divertente. Inoltre Yacht Club Games rilascia dei DLC, anche gratuiti, in grado di poter ampliare l’esperienza videoludica. È il caso di Plague Of Shadow, con cui potrete completare il gioco con un altro personaggio e seguendo una storia parallela all’originale. Nel nostro caso abbiamo provato la versione Wii U e l’integrazione con il particolare gamepad che possiede è ottima, implementando qualche funzionalità con lo schermo touch che vi tornerà utile. Inoltre, solo per i possessori di Wii U, sarà possibile giocare anche in remoto con il gamepad, senza dover stare davanti alla TV, e potrete utilizzare anche l’Amiibo per sbloccare diversi contenuti bonus. Un gioco che vi consigliamo caldamente, perché in grado di darvi il nuovo e il vecchio in un unico pacchetto che contiene soltanto tanto divertimento e simpatia. Uno dei migliori titoli indie in circolazione e che, visto il prezzo irrisorio di 14,99 euro, non potete non avere nella vostra libreria.
