The Plucky Squire – Un’anteprima Coi Fiocchi!
Abbiamo avuto la fortuna di poter provare in anteprima The Plucky Squire, titolo di All Possible Futures e pubblicato da Devolver Digital in uscita il prossimo 17 Settembre!
È un titolo che personalmente attendevo sin dal primo momento in cui l’hanno presentato, durante un Nintendo Direct un paio di anni fa. I suoi colori accesi e vivaci e i suoi plot twist in termini di gameplay avevano attirato l’attenzione di molti, e comprensibilmente: il gioco prometteva qualcosa di fresco e nuovo, qualcosa che difficilmente si vede nel mercato videoludico odierno.
L’avventura di Jot
The Plucky Squire è un libro per bambini che racconta la storia di Jot, il tipico eroe delle avventure che sconfigge il cattivo di turno per salvare il regno e i suoi abitanti. La vita di Jot, però, viene a un certo punto sconvolta da una scoperta: il nostro protagonista e alcuni dei suoi compagni si rendono infatti conto di vivere in un libro quando Jot stesso ottiene il potere di uscire dal suo mondo 2D per interagire con il mondo reale.
Questo darà adito a numerose meccaniche interessanti e curiose! Per quanto la base fondante sia un gioco molto simile ai vecchi Zelda, con numerosi puzzle ed esplorazione / combattimenti in tempo reale con visuale top-down, il twist narrativo della dicotomia 2D / 3D offre molti spunti.
Sarà infatti possibile spostare elementi da un mondo all’altro, come anche girare le pagine del libro per recuperare elementi dalle fasi di gioco precedenti.
Non mancano inoltre momenti in cui il gameplay cambia completamente, dal colpire con l’arco al platform side-scrolling, passando anche per… Punch Out?
Questo è forse uno dei punti forti di The Plucky Squire: in termini di gameplay non si fa problemi a sconvolgere le carte in tavola per creare momenti divertenti, pronti a sorprendere il giocatore in qualsiasi momento.
Lo stesso può anche essere detto per i personaggi! Per quanto la trama in generale non sembri essere particolarmente profonda o piena di colpi di scena, ogni personaggio è ben delineato e chi più chi meno non si fanno problemi nell’esagerare qualsivoglia elemento per rendere la situazione più comica di quanto già non sia.
Ciò che a mio parere rappresenta ancor di più il selling point di questa opera, però, è il lato artistico. La grafica è accattivante, colorata, accesa e con disegni deliziosi e meravigliosi da vedere!
Ho anche avuto occasione di giocare il titolo su due PC diversi, un fisso di fascia alta e un portatile con ormai qualche annetto sulle spalle. Anche sul secondo di questi, il gioco girava tranquillamente a 60 FPS con la grafica al massimo (salvo alcuni brevi stutter in fasi di caricamento o subito prima o dopo aver parlato con un NPC).
Ancora un’anteprima
La build che abbiamo avuto la possibilità di provare consente di giocare i primi quattro livelli del gioco, mostrando comunque un’importante varietà a livello di personaggi, ambientazioni e gameplay (che, non dubitiamo, andrà solo ad aumentare).
Per essere un’anteprima, mi è sembrata sorprendentemente solida. Ho riscontrato infatti solo un paio di bug minori (durante una “cutscene” una camera non si è spostata correttamente, facendomi perdere parte di un dialogo e ho riscontrato delle ombre non ben definite di elementi fisicamente assenti nel mondo 3D). Rimane ancora un mese all’uscita, quindi con tutta probabilità gli sviluppatori stanno lavorando proprio in questo momento per sistemare le ultime piccolezze durante la fase di polishing.
Un’altra caratteristica purtroppo da segnalare, che potrebbe essere rilevante per coloro che preferiscono i giochi in lingua nostrana, è l’assenza dell’italiano fra le lingue disponibili.
Un’attesa snervante
Se prima di giocare quest’anteprima ero curioso di saperne di più su The Plucky Squire, dopo aver terminato le mie tre ore circa all’interno dell’opera di All Possible Futures non vedo davvero l’ora di giocare la versione completa.
A questo punto, ho davvero pochi dubbi che il titolo sarà un valido candidato al miglior indie dell’anno (almeno da parte mia)!