Può un DISABILE, anche temporaneo prendere il pullman?

Belluno. Non sempre è possibile ad una persona con problemi alle gambe salire sui mezzi pubblici e sul pullman urbano nella fattispecie. Una sessantenne, dopo aver avuto un incidente stradale, anche abbastanza grave, viene dimessa dal nosocomio locale dopo alcuni giorni di degenza.
Però come è naturale che sia ha dei problemi di deambulazione, con relative fasciature e tutori esterni. Vista l’impossibilità di usare la macchina si accosta alla fermata del pullman, ed aspetta l’autobus urbano che collega l’ospedale al centro.
Aspetta pochi minuti e puntualmente arriva il mezzo, nel quale erano presenti l’autista ed un gruppetto di ventenni ed alcune persone anziane.
La signora cerca di salire sul pullman però non riesce a causa dei problemi alle gambe, prova e riprova in ogni modo, si abbarbica sul pullman con tutte le forze però nulla da fare. Infine in preda alla disperazione chiede aiuto agli altri passeggeri, ma questi la ignorano anzi si prodigano in risatine e prese in giro, la signora chiede aiuto allora al conducente, il quale per tutta risposta le dice che lei non è adatta a prendere i mezzi pubblici e di servirsi di altri mezzi oppure di uscire di casa solo se accompagnata da un assistente.
Alla fine la signora riesce a salire aiutata dalla forza della disperazione e da una ragazza anch’essa con problemi alle gambe e con le stampelle.
Questa storia ci mostra un’ indifferenza tipica dei nostri giorni, anche se inusuale per Belluno. Solitamente i residenti sono disponibili ed in caso di necessità sono pronti ad aiutare. Vista la presenza nelle nostre città di ragazzi che in preda ad una lotta ormonale interna della classica crisi adolescenziale e pre – post adolescenziale nonché di adulti ed anziani menefreghisti ed indifferenti agli altri, non sarebbe male per i primi un intervento pacato ma duro dei genitori e per tutti una campagna di sensibilizzazione da parte delle autorità competenti e l’uso di un po’ di intelletto e di buon senso. Infine un ultimo appello alle varie società che gestiscono i trasporti urbani ed interurbani ed in specifico alla Dolomiti Bus, la società che gestisce il trasporto pubblico a Belluno, di isolare e redarguire le poche pecore nere presenti tra i propri dipendenti.
In quanto anche se un numero esiguo gli autisti appena citati riescono a danneggiare il rapporto dei cittadini con i trasporti pubblici creando conflitti e divergenze e rovinare il servizio offerto al pubblico, da questa società che solitamente è ottimo, puntuale e con personale disponibile e gentile, pronto ad aiutare ed assistere.
di Ivan Figurino Gangitano
25 ottobre 2011