di Ivan Figurino Gangitano
57enne condannato a quasi diciassette anni per aver abusato della figlia.
La vicenda inizia nel 1994 quando il padre a 38 anni inizia ad avere strane attenzioni per la figlioletta di 4 anni.
All’inizio sono palpeggiamenti e strofinamenti, ma con il passare degli anni, le sue attenzioni morbose si trasformano in vere e proprie violenze sessuali e rapporti sessuali al quale l’’uomo obbliga la ragazzina, anche con l’uso di minacce e di violenza fisica.
Venuti alla luce i fatti, l’inchiesta è stata assegnata al PM padovano Giorgio Falcone, che ha chiesto per l’uomo 20 anni di reclusione.
Nel corso del dibattito e nelle varie udienze, lo stesso mette a verbale le dichiarazioni della figlia sul padre, i ricordi e le ricostruzioni.
La ragazza oggi 21enne, non tralascia nessun particolare delle violenze subite anche i più raccapriccianti, racconta di umiliazioni, depravazione sessuali e di ogni altra violenza subita.
Nella giornata di ieri la vicenda arriva ad un prologo, il tribunale collegiale condanna l’uomo a 16 anni e 8 mesi di reclusione oltre al versamento di 150 mila euro, quale risarcimento dei danni morali, materiali riportati dalla figlia.
Questa sentenza mette la parola fine a questa brutta vicenda per lo meno a livello legale, naturalmente nulla potrà riportare la serenità e la fanciullezza non vissuta alla vittima di questi abusi.