Unasu3 Mercoledì 5 dicembre al cinema Astra
Vivere la vergogna del palazzo che ti guarda male e non solo provare imbarazzo, ma essere convinta che forse hanno ragione. Ritornare a casa da lui perché in fondo è l’unica casa. Attendere che cambi, che abbia capito, che si trattenga per i figli. O andare finalmente al pronto soccorso dopo aver sentito da tuo figlio la stessa frase che lui ti dice tutti i giorni.
La violenza domestica è una ferita collettiva, il documentario “Unasu3” la racconta con delicatezza. Il docufilm entra nei dettagli della realtà italiana in modo mai scabroso e analizza con sguardo lucido la situazione, sollecitando una riflessione e una presa di coscienza.
Non a caso è stato proiettato in molte città italiane in occasione della giornata del 25 novembre contro la violenza sulle donne: da Torino, a Firenze, a Milano. E sarà proiettato al cinema Astra di Trento mercoledì 5 dicembre alle 20,30.
A seguire si terrà un dibattito con Nerina Fiumanò, autrice e produttrice del documentario, e le rappresentanti e i rappresentanti del Centro Antiviolenza di Trento, dell’Associazione Laica Famiglie In Difficoltà di Trento e della Società Italiana delle Letterate di Trento.
Si cercherà di offrire una prospettiva sulla realtà del territorio e si rifletterà sulle soluzioni possibili che i due centri trentini stanno portando avanti.
Unasu3 è un lavoro essenziale, a metà tra il documentario e la ricostruzione narrativa di quattro vicende femminili, quattro esperienze di violenza subita per mano di uomini che sono o che sono stati amati dalle protagoniste, raccontate da altrettante attrici italiane: Angela Finocchiaro, Ottavia Piccolo, Debora Villa e Marina Rocco. Intersecano i due livelli le esperienze degli operatori che lavorano a contatto con le donne maltrattate: magistrati, avvocati, psicologi, criminologi, assistenti sociali, responsabili di centri antiviolenza e di case di accoglienza.
Unasu3 non indugia su scene crude o morbose. Racconta cosa vive una donna maltrattata. Indaga la relazione della donna con le madri o le suocere, gelose se il matrimonio funziona ma soddisfatte quando lei subisce violenza, poiché l’han vissuto anche loro. Suggerisce la relazione tra un rapporto con un padre violento prima e con un marito violento poi.
Soprattutto ci impone di riflettere su un problema spesso sottovalutato: quali sono gli effetti della violenza familiare sulla vita dei figli? Quali motivazioni spingono una donna a denunciare il maltrattante? Solo la scoperta del tradimento o anche la consapevolezza che si sta ripetendo un copione già visto?
Perché questo è un problema che riguarda tutti. C’è bisogno di trovare soluzioni partecipate, forse, ancor più, di anticipare azioni che contrastino la violenza con soluzioni non-violente.
Mercoledì 5 dicembre 2012, Cinema Astra, Unasu3, entrata euro 4
Per informazioni telefono: +39 3406061072
Riferimenti:
I documentario é stato in programmazione sul canale Sky Diva Universal 128. Ultimo passaggio in primetime lo scorso 25 novembre.
E’ stato inoltre proiettato al Festival Human Rights a Barcellona lo scorso 21 maggio e al Festival Sguardi Altrove di Milano in occasione della giornata delle donne il 7 marzo.
Il corto/trailer del documentario ha vinto il primo premio al Bellaria Film Festival 2010.
Dettagli sul sito http://www.cinerentola.com/news/news.html#39
2 dicembre 2012