I vincitori del sessantunesimo Filmfestival della Montagna di Trento

Con grande successo di numeri di spettatori, complice l’altissima qualità dei film proposti e forse la pioggia incessante da giorni, vengono proclamati i vincitori ed esce la lunga lista dei premiati del Trento FilmFestival per la Montagna 2013.
Il documentario “Expedition to the End of the World”, del regista e poeta danese Daniel Dencik, come l’opera alla quale la giuria del 61° Trento Film Festival si aggiudica il Gran Premio “Città di Trento” – Genziana d’oro. Il documentario è il racconto di un epico viaggio a bordo di una goletta tra i ghiacci del nord est della Groenlandia di un gruppo di scienziati e artisti. Per la giuria “questo gruppo disparato di personaggi unici ha saputo esprimere un profondo senso di avventura, scoperta e ricerca scientifica con grande humour e attraverso nuovi modi di vedere”.
Per la cruda testimonianza di un salvataggio impossibile, che ha visti coinvolti noti alpinisti di tutto il mondo per portare soccorso ad uno spagnolo in pericolo di vita, ai registi spagnoli Pablo Iraburu e Migueltxo Molina Ayestaran è stata assegnata la Genziana d’oro del “Club Alpino Italiano” per il miglior film di alpinismo per l’opera “Pura Vida”.
La Genziana d’oro della “Città di Bolzano” per il miglior film di esplorazione e avventura è stata assegna al film “Le thé ou l’électricité”, in cui di descrive l’arrivo dell’elettricità in una piccola comunità dell’Alto Atlante marocchino porta il paese di fronte a un cambiamento epocale tanto desiderato quanto temuto.
L’Italia si aggiudica la Genziana d’argento per il miglior contributo tecnico-artistico con il documentario del vicentino Pier Paolo Giarolo, “Libros y Nubes”: ancor oggi nelle Ande peruviane, la cultura viene trasmessa dagli anziani che raccontano i segreti dei loro mestieri a giovani volontari che li trascriveranno in libri, e attraverso le biblioteche rurali, poche decine di libri che una volta letti riprendono il viaggio verso un altro villaggio.
Il Premio Speciale della Giuria, composta da Pelin Esmer, Tizza Covi, Joni Cooper, Daniele Gaglianone e Maurizio “Manolo” Zanolla è andato a “No hay lugar lejano” della regista messicana Michelle Ibaven.
Il Premio speciale della giuria del Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani infine al film australiano “The Hunter” del regista Danel Nettheim, protagonista Willem Dafoe nei panni di un cacciatore e mercenario tra le montagne della Tasmania.
Dal 6 all’8 maggio, i film vincitori saranno proiettati a Bolzano al FilmClub – Cinema Capitol e dal 15 al 19 maggio torna “Trento Film Festival…a Milano”, grazie alla pluriennale e consolidata collaborazione tra Fondazione Cineteca Italiana e Trento Film Festival, per il quarto anno consecutivo presso la Sala Alda Merini – Spazio Oberdan – Provincia di Milano
Valentina Musmeci
6 maggio 2013