Il Piccolo Teatro presenta la sua settantesima stagione
Il Piccolo Teatro di Milano compie quest’anno 70 anni ed è orgoglioso di presentare la sua settantesima stagione 2017/18.
Era il 14 maggio 1947 quando, in una Milano che aveva fatto della cultura il paradigma della rinascita postbellica, apriva questo grande Teatro. Strehler e Paolo Grassi lo vollero Teatro D’Arte per tutti, non “una decorosa sopravvivenza di abitudini mondane o un astratto omaggio alla cultura, ma un luogo di responsabilità, dove la comunità, radunandosi liberamente a contemplare e a rivivere, rivela se stessa”.
Responsabilità artistica e centralità del pubblico, come ricorda Sergio Escobar, direttore del Teatro, restano i pilastri dell’attività giornaliera del Piccolo Teatro. In questi 25.500 giorni si è costruito il futuro dando valore alla memoria sempre restando immersi nel presente. Per questo la nuova stagione punta a lunghe teniture di nuove produzioni e riprese che valorizzano il lavoro artistico.
Tra le prime citiamo L’interpretazione dei sogni di Freud, in una trascrizione di Stefano Massini diretta da Federico Tiezzi; Uomini e no, di Vittorini per la regia di Carmelo Rifici; Fine Pena, dal romanzo del giudice Elvio Fassone, adattato da Paolo Giordano e diretto da Mauro Avogadro che riflette sulla funzione del carcere; Il teatro comico, di Goldoni, una commedia che si pone come prefazione per tutte le sue Commedie e che secondo il regista Latini, è coscienza rivoluzionaria del teatro stesso.
Tra le riprese troviamo Emma Dante, con le sue Bestie di scena; Elvira di Toni Servillo; Pinocchio di Antonio Latella.
Tornano, inoltre, due spettacoli che rappresentano i manifesti vivi dell’idea che Luca Ronconi e Giorgio Strehler avevano del fare teatro: In cerca d’autore. Studio sui “Sei personaggi” di Luigi Pirandello e Arlecchino servitore di due padroni.
Molte le ospitalità italiane: Umberto Orsini, Giulia Lazzarini, Mario Martone, Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Paolo Paolini e tanti altri.
E, come sempre, se il Piccolo attraversa il mondo con i suoi spettacoli, gli spettacoli, gli artisti e le lingue del mondo attraversano le Stagioni del Piccolo: Lev Dodin, dirige Il giardino dei ciliegi in russo e conferma il legame speciale che, da sempre, unisce il Maly Teatr al Piccolo; il regista fiammingo Luk Perceval, per la prima volta al Piccolo porta The year of cancer; in assoluto, in Italia, il collettivo Rimini Protokoll che coinvolge il pubblico in un’esperienza teatrale a metà tra installazione artistica e performance itinerante in Nachlass; i PaGAGagnini, con acrobazie e virtuosismi musicali. Ci sarà anche la Shanghai Theatre Academy, con la quale da anni corre un preziosissimo scambio artistico (recentemente il Piccolo è stato inserito, unico teatro di prosa italiano, nel Forum Italia Cina).
Resta sempre grande l‘attenzione alla formazione per i mestieri dello spettacolo e ai nuovi pubblici con spettacoli per bambini e ragazzi: da Cappuccetto rosso, ai Promessi sposi, passando per il canto la storia dell’astuto Ulisse.
Continuano poi le collaborazioni con realtà importanti del panorama culturale italiano, come: la Compagnia marionettistica Carlo Colla &Figli, Enrico Intra e la Civica Jazz Band che organizzano MitJazz Festival, la Scuola di Ballo della Scala, Mito Settembre Musica.
La vastità e qualità dell’offerta artistica del Piccolo Teatro, che ha ora raggiunto un’autonomia statutaria, è resa possibile grazie anche al sostegno di istituzioni quali Regione Lombardia, Ministero dei Beni e delle attività culturali, Camera di Commercio di Milano, e di privati. Come la Fondazione Cariplo, Intesasanpaolo, Eni, Rigoni di Asiago, Carpenè Malvolti, e tanti altri mecenati e sostenitori, sia aziende che privati che fanno parte dell’Albo D’Oro del Piccolo Teatro
Biglietti e abbonamenti sono in vendita da lunedì 19 giugno 2017:
Biglietteria Teatro Strehler: Largo Greppi 2, M2Lanza, lun/sab 9,45-18,45h; dom 13-18,30h
Biglietteria telefonica 02-42411889 / www.piccoloteatro.org
Per sostenere il Piccolo: www.iosostengoilpiccolo.it