Non voltarti indietro, una storia d’amore
Il Teatro Filodrammatici di Milano sempre aperto all’innovazione e sperimentazione drammaturgica, onora però la tradizione. Per questo, in collaborazione con l’Accademia dei Filodrammatici, ha istituito il premio Pradella in ricordo di Riccardo Pradella, paroliere, attore e regista italiano (Dobbiaco, 1943 – Milano, 25 agosto 2012). Diplomatosi all’Accademia dei Filodrammatici di Milano con la medaglia d’oro nel 1966, è stato tutor del corso di recitazione della scuola per attori per molti anni e ha riaperto nel 1970, assieme a Paride Calonghi, il “Teatro Filodrammatici”.
Nel 2016, il premio Pradella, che dà la possibilità ai vincitori di mettere in scena il proprio spettacolo all’interno del cartellone del Teatro Filodrammatici, è stato assegnato a Non voltarti indietro, un progetto de La Confraternita del Chianti, di Chiara Boscaro, regia di Marco Di Stefano, con Valeria Sara Costantin e Diego Runko. Non voltarti indietro è stato presentato al Teatro Filodrammatici il 3 aprile 2017.
Un corpo di donna è steso e immobile sulla scena scura e disadorna. Attorno a lei pochissimi oggetti: diverse macchinette del caffè, una sedia e sullo sfondo una porta. Una voce registrata parla del caffè, di come farlo, di come scende piano piano nella moka, come un liquido nero, mentre l’odore impregna e cancella. Anche la protagonista vorrebbe cancellare qualcosa.
Si è chiusa in casa da due mesi, liberandosi di tutti i mobili, di tutti gli oggetti, anche del compagno, che ha messo alla porta senza spiegazione. É lui che ora bussa insistentemente alla porta. Vuole entrare, capire, vedere. Ma lei non ha la forza di aprire.
Lui ritorna, giorno dopo giorno e comincia a parlare da dietro la porta chiusa. Quella porta è il confine sottile tra il dolore di lei e la vita di fuori con tutte le sue promesse. Perchè lei è stata violentata da uno sconosciuto e si sente nera come il caffè, impura, impregnata. Poi un giorno lei apre la porta e lui entra.
E anche il giorno dopo entra, rispettando tempi e distanze imposte da lei. Piano piano, l’amore si fa strada tra il nero del caffè e quello dell’esperienza di violenza. E la riporta di nuovo alla vita.
Lo spettacolo è fresco, giovane. La drammaturgia, pur non andando nella profondità del dramma della violenza, la evoca. Molto vitale e generosa la recitazione di Diego Runko; colpisce la sua dizione davvero cristallina. Valeria Sara Costantin esprime bene il risveglio dell’anima nel corpo offeso.
Teatro Filodrammatici, Via Filodrammatici, 1, 20121 Milano
Telefono: 02 3672 7550
Non voltarti indietro
di Chiara Boscaro,
regia di Marco Di Stefano,
con Valeria Sara Costantin e Diego Runko
produzione Teatro In-Folio | progetto di produzione selezionato e sostenuto da Scarlattine Teatro – Progetto Cantiere Campsirago | testo finalista Premio Hystrio – Scritture di scena | vincitore del Premio Pradella 2016 – Accademia dei Filodrammatici | in collaborazione con Teatro Filodrammatici di Milano