Il Turista, la psicologia dinamica di Bruno Fornasari

Al Teatro Filodrammatici l’ultimo lavoro di Fornasari, un diagramma della psiche dinamica, fortemente influenzata da condizionamenti personali e sociali
Al Teatro Filodrammatici di Milano, sino al 22 maggio 2016, va in scena, in prima nazionale, Il turista, di Bruno Fornasari.
Gimmi entra in scena, ancora un po’ assonnato. Ha preso una settimana di vacanza, in un posto non meglio identificato in Veneto, dove ha affittato una stanza con Airbnb presso una giovane coppia con un cane. Ha bisogno di staccare la spina dalla sua realtà, dove si è tutti un pò turisti, dove si passa con superficialità attraverso la vita, senza parlarsi, senza toccarsi, senza incontrarsi. Sul palco si muove da una stanza all’altra della casa come se cercasse di sfuggire a qualcosa, ma si scontra sempre con le realtà, le angosce e le paure dei padroni di casa. Lei, Lia, lo aspetta in salone con la vestaglia a fiori, per raccontargli della vecchia zia morta, del materasso costosissimo comprato per lei, della casa ricevuta in eredità, del bisogno di vedere scene porno al pc. E poi continua a subissarlo di notizie, molte inutili, altre importanti, come quelle sulla salute psichica del marito, che è senza lavoro, perchè licenziato dopo che la fabbrica è stata comprata dagli indiani, prima considerati terzo mondo, poi, obtorto collo, padroni. Gimmi pensa per un attimo ai termini di cancellazione di Airbnb. É scappato dalla sua realtà carica di angoscia ed inciampa in questa dei padroni di casa che è simile alla sua, forse peggio, se si considera che Pit, il marito di Lia, ha investito un extracomunitario di taglia media la sera prima mentre tornavano insieme dal pub. E lo ha fatto a pezzi e messo un po’ nella borsa da calcio, un po’ nel congelatore. Ma è tutto vero, o è solo un sogno, inteso però come immediata espressione del suo inconscio, delle sue paure, dei suoi desideri da vivere senza responsabilità alcuna?
Bruno Fornasari firma testo e regia di questo lavoro pungente, ironico, asciutto, una sorta di transfert, di diagramma della psiche dinamica, fortemente influenzata da condizionamenti sociali. La scena resta invariata, con un grande divano al centro che funge anche da letto; scritte a neon indicano le diverse stanze, cucina, camera, salone, anche cantina e garage, dove i protagonisti si spostano continuamente col loro carico di paure e angosce. Le luci segnano il passaggio da una stanza ad un’altra. Nonostante l’ apparente dinamismo dato dal cambio di stanza e di argomenti, che potrebbe rimandare ad una evoluzione psichica e apertura dei personaggi, le loro personalità sembrano irrigidite da potenti condizionamenti personali e collettivi. Bravi i tre attori: Tommaso Amadio, Annagaia Marchioro, Federico Manfredi.
Teatro Filodrammatici – 10-22 maggio 2016
Il turista
di Bruno Fornasari
con Tommaso Amadio, Annagaia Marchioro, Federico Manfredi | scene e costumi Erika Carretta
regia Bruno Fornasari | produzione Teatro Filodrammatici
Durata 75’
Prima Nazionale
Teatro Filodrammatici: Via Filodrammatici, 1 – 20121 Milano – www.teatrofilodrammatici.eu
02.36727550 biglietteria@teatrofilodrammatici.eu Acquista online su www.vivaticket.it
Orari: lunedì Riposo / martedì, giovedì, sabato 21.00 / mercoledì, venerdì, domenica 19.30
intero: 20 euro / ridotto convenzionati:16 euro / ridotto under 25:13 euro / ridotto over 65:10 euro / ridotto scuole: 8 euro