Un marito ideale di Oscar Wilde all’ Elfo Puccini: concentrato di aforismi di Wilde
Nella Sala Shakespeare del bel polo culturale che è il teatro Elfo Puccini di Milano, dal 4 al 16 dicembre 2012, viene rappresentata “Un marito ideale”, brillante commedia di Oscar Wilde con regia, traduzione e adattamento di Roberto Valerio che interpreta anche il “marito ideale”. Con lui in scena, Valentina Sperlì, Pietro Bontempo, Alarico Salaroli, Chiara Degani e Luca Damiani.
E’ una commedia davvero piacevole, recitata da un gruppo di attori importanti per far divertire il pubblico e per divertirsi. È incentrata sulla politica, ma lambisce i mari della vita e quindi, come la stessa, è vera e ingannevole allo stesso tempo e sotto una leggerezza frivola si mostra crudelmente rivelatrice. È la storia de la crème de la crème dell’aristocrazia inglese di fine xix secolo con i suoi “society dramas”.
In una bellissima villa londinese marito e moglie si omaggiano a vicenda dei più pregevoli complimenti. Lei, molto rigida e sicura di sé, è innamorata del marito che reputa ideale perché in lui tutto è sublime. Lui, importantissimo uomo politico, è osannato per la sua rettitudine e moralità, alla quale crede lui stesso. Insomma, insieme rappresentano un connubio riuscito tra vita pubblica e privata, virtù pubbliche e private.
Ma poi, improvvisamente, appare una donna; bellissima, sinuosa e strisciante come un serpente. È una giovane spregiudicata azionista, a capo di un gruppo di speculatori che vogliono che il governo voti a favore di un ponte inutile quanto costoso (ante litteram della odierna finanza speculativa?).
Il marito ideale nonché serio e irreprensibile sottosegretario al ministero degli esteri, è contrario ma viene ricattato dalla bella Mrs Chevely che può provare come l’inizio della sua fortuna e carriera politica, nasca proprio da un gesto deplorevole: la corruzione.
Il mondo un po’ ipocrita della brillante e seria coppia sembra avere una crepa, che presto si trasformerà in un crepaccio pronta ad inghiottirla nella voragine del disonore e della diffamazione.
Ecco allora intervenire un amico della coppia, Lord Goring, il brillantissimo Pietro Bontempo, un dandy sfacciato e comico, considerato un perdigiorno. Ma poiché “sono coloro che hanno perduto il bene dell’intelletto che ragionano”, sarà lui a governare la storia e portarla al lieto fine.
Raffaella Roversi
6 dicembre 2012
Teatro Elfo Puccini, cso Buenos Aires 33, Milano
www.elfo.org
orari: mar-sab 21:00 / dom 16:00 ; durata: 110′ con intervallo
prezzi: intero euro 30.50 – martedì biglietto unico euro 20 –
ridotto <25 anni – >60 anni euro 16 – gruppi scuola euro 12