Questa sera si recita a soggetto: un momento di salvezza “pirandelliana”

Sino al 24 marzo 2016 al Piccolo Teatro Grassi di via Rovello a Milano, va in scena Questa sera si recita a soggetto, di Luigi Pirandello, con l’adattamento drammaturgico di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi che cura anche la regia e resta totalmente fedele al testo. Esso si basa, come altri lavori teatrali, su una novella Leonora addio! del 1910 e fa parte con Sei personaggi e Ciascuno a suo modo, della trilogia del teatro nel teatro.
Racconta di Mommina innamorata della musica, del teatro, della vita, tenuta prigioniera dalla gelosia del marito Rico Verri in una casa quasi priva di finestre che diventerà la sua tomba. Tiezzi si confronta con questo testo tenendo conto del momento storico in cui è stato scritto. Siamo nel 1923, con l’ombra della prima guerra mondiale che ancora oscura gli animi, un’ Europa frantumata dopo la caduta dell’impero austroungarico, russo, turco e prussiano ed una crisi economica che deflagrerà di là a sei anni. É questo il rumore di fondo, ci ricorda Tiezzi, di
Questa sera si recita a soggetto, una sorta di commedia /trattato sul teatro, un tentativo fallace di fermarlo, arginarlo, dirigerlo, mentre lui, il teatro, beffardamente prende il sopravvento. Proprio come la vita, che accade, con la sua imprevedibilità, oltre e malgrado teorie, teoremi, disquisizioni volte a teorizzarla. A nulla serve che il regista-direttore Hinkfuss, il bravissimo Luigi Lo Cascio, tracci in modo pignolo e stizzito formule alla lavagna e stabilisca regole per fare il teatro secondo le sue creazioni sceniche. Troppi sono gli elementi che entrano in conflitto tra loro generando variabili impazzite: autore, direttore, personaggi, attori e pubblico. Ognuno di loro ha un che di vagamente burlesque: si crede al centro, è attraversato da un sentimento di onnipotenza e non si rende conto che il teatro, come la vita, è una bocca spalancata di una macchina insaziabile che finisce con l’inghiottire tutto. Ad attori, personaggi, registi, spettatori, non resta che una parte marginale sulla scena, proprio come agli individui nella vita.
Ancora Pirandello! direte voi. Eppure, se è vero quello che questo scrittore ci ricorda, che ognuno di noi ha un ruolo marginale nella vita, qui, davanti a questo spettacolo denso, le chiavi di lettura e di riflessione sono talmente tante che ciascuno di noi ha uno spazio infinito di penetrazione ed interpretazione. Non perdiamo quindi, questo tentativo di “salvezza pirandelliana” rispetto alla vita!
LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Piccolo Teatro Grassi (Largo Greppi – M2 Lanza) dal 4 febbraio al 24 marzo 2016
Questa sera si recita a soggetto
di Luigi Pirandello
adattamento drammaturgico Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, regia Federico Tiezzi
scene Marco Rossi, costumi Gianluca Sbicca
luci Gianni Pollini, trucco e acconciature Aldo Signoretti
con (in ordine alfabetico) Luigi Lo Cascio, Valentina Cardinali, Nicola Ciaffoni, Francesca Ciocchetti, Francesco Colella, Elisa Fedrizzi, Ruggero Franceschini, Alessio Genchi, Elena Ghiaurov, Gil Giuliani, David Meden, Sandra Toffolatti, Petra Valentini, Massimo Verdastro, Marouane Zotti
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Foto di scena Attilio Marasco e Alessia Santambrogio
Salvo diversa indicazione, gli orari degli spettacoli al Piccolo sono:
martedì, giovedì e sabato, 19.30; mercoledì e venerdì 20.30; domenica 16. Lunedì riposo.
mercoledì 9 marzo ore 15 (riservata Scuole)
mercoledì 16 marzo ore 15 (riservata Touring Club e Scuole)
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 848800304 – www.piccoloteatro.org
Con l’inizio di “Questa sera si recita a soggetto” di Pirandello, dal 4 febbraio fino al 24 marzo, torna un servizio molto apprezzato e richiesto dai frequentatori della sala e del Chiostro di Via Rovello: l’aperitivo a buffet.
Nel sito bramantesco intitolato a Nina Vinchi, una sorta di quarto palcoscenico del Piccolo e spazio polifunzionale, il Caffè Letterario riprende la proposta dell’aperitivo con tavola calda prima dello spettacolo, disponibile dalle 18 alle 21.