ANELANTE al Teatro Elfo Puccini

Ha fatto ancora il tutto esaurito il duo Rezzamastrella, col suo teatro fisico, istintivo e carico di suoni linguistici, dal 16 al 28 febbraio 2016 al Teatro Elfo Puccini di Milano. Anche per il nuovo spettacolo, Anelante, ci vuole un metabolismo sonoro e visivo aperto, flessibile, curioso. Vedendo lo spettacolo e divertendosi, può anche venire il dubbio di essere dissociati, ma si è in buona compagnia: Antonio Rezza stesso, che arriva a piedi nudi sulla scena del Teatro Elfo in maglietta e pantaloni bianchi, fa a se stesso la stessa domanda. Sul palco a strisce, con sullo sfondo facciate di teatrini dei burattini e sulla destra un crocifisso postmoderno, l’attore cinquantenne disegna per terra un punto A, equidistante da un punto B. Il punto C, lo disegna molto vicino al punto B, proprio per non apparire dissociato! E tra questi punti Rezza ci infila di tutto: Copernico, Newton, Pitagora, che in vecchiaia vede la somma dei cateteri maggiore di quella dei cateti; Freud, con la sua storia dell’amore edipico e i figli che stanno a carico dei genitori, “sia sacra la famiglia l’anno del giubileo”; la maestra delle elementari che l’aveva escluso dalle recite, errore di valutazione macroscopico, che ha causato danni al teatro per ragazzi. É un fuoco di artificio continuo.
E ancora il G20, a Tokio, che dovrebbe vedere riuniti i grandi della terra per discutere di temi importanti per l’umanità; naturalmente alla fine non si fa perchè difetta un membro, scarseggia l’altro, non partecipa un terzo, ne serve qualcuno di più. Ed al posto dei potenti della terra, incorniciati dai profili dei teatrini per burattini, appaiono eloquenti sederi, un florilegio di deretani che si muovono con una mimica “facciale”, al ritmo dell’oratoria patologica simile a quella dei politici. Ma la fiducia nella parola resta, ostinatamente. Essa parte, segue inizialmente un qualche criterio razionale, ma poi, come impazzita, esplode, si moltiplica in schegge di parole che a loro volte ne producono altre. E la realtà inizialmente univoca, si frantuma in schegge di realtà diverse. Ad accompagnare Rezza sul palco, i bravissimi colleghi: Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara A. Perrini, Enzo Di Norscia. che sembrano dilatare all’estremo la sua fisicità dirompente che non lo rende “anelante”. Il pubblico ride divertito trasportato nel mondo funambolico di Rezzamastrella.
Elfo Puccini, Sala Shakespeare Corso Buenos Aires, 33, Milano – Mart/Sab ore 21.00, DOMENICA ORE 16.00 – Intero 30.50 € – Ridotto 16 € – Martedì 20 € – Info e prenotazioni: tel. 02.0066.06.06
ANELANTE di Flavia Mastrella Antonio Rezza
con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara A. Perrini, Enzo Di Norscia
(mai) scritto da Antonio Rezza
habitat di Flavia Mastrella
disegno luci Mattia Vigo
una produzione RezzaMastrella – Fondazione TPE – TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello