Il grande Dittatore: coreografie corali e canti yiddisch

Se amate il musical, non perdetevi Il Grande Dittatore, diretto da Giuseppe Marini e Massimo Venturiello, in scena dal 25 novembre al 6 dicembre 2015, al teatro Carcano di Milano. É una commedia musicale che si ispira al film di Charlie Chaplin, che volle, nel 1940, in pieno nazismo, fare una parodia su Adolf Hitler e avvertire il mondo delle sofferenze degli ebrei quando ancora nessuno poteva immaginare l’orrore e l’ampiezza dell’olocausto. Chaplin stesso si scuserà per aver usato nel film toni talvolta canzonatori verso i deportati in campo di concentramento. Se avessi conosciuto la realtà dei campi di sterminio, ha dichiarato più volte, non li avrei usati. La storia del film è mantenuta, arricchita però dalla colonna sonora di Germano Mazzocchetti e da coreografie corali miste a canti yiddisch. La scena è costituita da un’ unica struttura rotante, che girandosi su se stessa, mostra due volti: quello del ghetto e quello del palazzo del potere, quasi a significare l’impossibilità per quest’ultimo, di evolvere. Come nel film, anche il barbiere e il dittatore sono interpretati dallo stesso attore, ad indicare la compresenza di luce e ombre in ogni individuo e la sua conseguente responsabilità nel controllarle. Il bravissimo Massimo Venturiello, ora timido barbiere, ora arrogante dittatore, a fine serata ha dedicato lo spettacolo a Luca de Filippo. Se ne va un creatore di sogni, ha detto, ed il suo sogno, ha contribuito a darci un’identità.
Un momento davvero esilarante è l’incontro tra i due dittatori Hynkel e Napoloni (Mussolini) per la spartizione di un paese (Austria); essi appaiono due piccoli uomini meschini, infantili ed ignoranti. Intense invece, le parole di Anna, un invito a risvegliare la coscienza sociale, che rimandano a Brecht. Il discorso finale del barbiere, che, per un qui pro quo, tutti credono il dittatore, sono le stesse del film, un inno alla libertà, all’unione: l’abbondanza ci ha dato povertà, abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi, pensiamo molto ma sentiamo poco, dovremmo aiutarci senza disprezzarci per razza o religione, più che macchinari ci serve umanità. La libertà non può essere soppressa!
Non amo il musical; tuttavia consiglierei questo spettacolo ai grandi che volessero avvicinare i piccoli ad un importante capitolo della storia che, pur sembrando lontano, presenta tante, troppe analogie.
Teatro Carcano di Milano, Corso di Porta Romana, 63, 20122
da mercoledì 25 novembre a domenica 6 dicembre 2015
info@teatrocarcano.com
ORARI martedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 20,30 – venerdì ore 19,30 – domenica ore 16
PREZZI poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00 – Studenti e giovani fino a 26 anni € 15,00/€ 13,50
INFO e PRENOTAZIONI TELEFONICHE 02 55181377 – 02 55181362
PER SCUOLE E GRUPPI ORGANIZZATI gruppi@teatrocarcano.com
Massimo Venturiello Tosca
IL GRANDE DITTATORE
dal film di Charlie Chaplin
copyright©Rot Export – sas Charles Chaplin TM©- Bubbles LNC.SA e/o Export SAS
Adattamento Massimo Venturiello
Con Lalo Cibelli, Camillo Grassi, Franco Silvestri, Sergio Mancinelli, Gennaro Cuomo, Nico di Crescenzo
Pamela Scarponi, Alessandro Aiello
Musiche Germano Mazzocchetti -Scene Alessandro Chiti
Costumi Sabrina Chiocchio – Luci Umile Vainieri
Coreografie Daniela Schiavone
Regia Giuseppe Marini, Massimo Venturiello
Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano
VENDITA ONLINE www.vivaticket.it – www.ticketone.it – www.happyticket.it – www.getiticket.it -www.bookingshow.com
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