Respiro, la nuova stagione di MTM: un modo diverso di stare nel mondo
Si chiama Respiro la nuova stagione teatrale 24/25 di MTM Manifatture Teatrali Milanesi dedicata a Viktor Kolak.
Respiro, base della nostra funzione vitale indipendente dalla nostra volontà, come il battito cardiaco. Respirare è l’unico modo per ossigenare il nostro corpo e la nostra mente. Se si fa con consapevolezza, oltre ad unificare mente e corpo, mette in relazione con il tutto.
Forse la cultura, come il teatro, se fatti con consapevolezza sono come un Respiro che consente di entrare in connessione con individui. Implica quindi inclusione, apertura, ascolto, differenze.
Respiro: Respirare insieme per un modo diverso di stare nel mondo.
Non pensate però ad abissi concettuali. Anzi.
Come sottolinea Gaia Calimani, la presidente di MTM, fusione tra due storiche realtà teatrali milanesi che questo anno compie 10 anni, “fare teatro in una città come Milano e in un paese come il nostro rappresenta un’assunzione di responsabilità etica, civile e di conseguenza politica”.
MTM si pone quindi come avamposto non solo culturale con una stagione ricca e variegata, ma sociale.
É infatti il primo teatro in Italia ad essere su Tinder, promuovendo incontri di coppia in una sala teatrale; coinvolge poi influencer culturali, espande attività culturali online, attraverso sito e canali social, includendo la scrittura, la performance, la poesia di ricerca e la riflessione sull’uso del linguaggio e della comunicazione.
É tra i pochi teatri a partecipare al progetto Punti Viola di DonneXStrada, con l’obiettivo di creare “porti sicuri” per donne e persone in pericolo, in una città che sperimenta un crescente senso d’insicurezza.
Resta naturalmente invariata l’attenzione per il pubblico under 30 e per quello delle scuole. Con la Scuola di Grock che compie 50 anni e l’Accademia Litta, è una fucina per la crescita di nuovi professionisti dello spettacolo.
Respiro: la ricca stagione
Tante gli spettacoli nel cartellone di MTM che gestisce tre sale: il Teatro Litta, che privilegia la drammaturgia contemporanea e testi classici in una riscrittura attuale.
È in questa bella sala da 200 posti che viene ospitato il Festival HORS, dedicato a istanze creative di artisti under 35 per promuove la creatività emergente attraverso spettacoli, laboratori formativi e spazi di confronto.
La Cavallerizza, piccola sala polivalente che offre intimità tra artisti e pubblico. E il Teatro Leonardo, pensata più per spettacoli più inclusivi.
Tra le produzioni ricordiamo: L’avaro e la troupe du roi, con la regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido, La casa di Bernarda Alba, di Garcia Lorca,con i neo diplomati MTM. La Stanza, ideazione e regia di Susanna Baccari, Le notti bianche di Dostevskij, Romeo e Giulietta, Zio Vanja di Cechov, Uno nessuno e centomila, di Pirandello in collaborazione con il Teatro Out Off.
Le ospitalità spaziano come sempre. Torna la Compagnia Corrado D’Elia con ben quattro spettacoli: Dante, Purgatorio; Circe con Chiara Salvucci; Amleto; Galileo, oltre le stelle.
Il Centro bresciano porta Le due inglesi, dal romanzo di H Roché. Campsirago Residenza Barbablù; Elsinor Supermarket, con la regia di Gipo Gurrado. Ritorna anche Cornacchione, con un suo testo: Basta poco, diretto da Marco Rampoldi.
Ispirato alla vita di Liliana Segre è lo spettacolo Io Ricordo, di e con Elena Lolli per la regia di Claudio Orlandini. Un viaggio dalla Mesopotamia verso terre diverse è Figli Di Abramo di S. Tindberg, per la prima volta rappresentato fuori dalla Scandinavia. Un inno alla vita, alla socialità e alla danza è Back to Dance, di Kataklo.
Tante le tipologie di abbonamento acquistabili su biglietti@mtmteatro.it