Esequie Solenni al Teatro i tra politica, solitudine e amore
Dal 20 ottobre sino all’8 novembre 2022, il Teatro i di Milano presenta una sua produzione: Esequie Solenni di Antonio Tarantino. In scena le due bravissime attrici, Elena Arvigo ed Emanuela Villagrossi, sono dirette da Renzo Martinelli che rispetta ed amplifica la delicatezza e l’ineluttabilità contenute nella drammaturgia di Antonio Tarantino.
Sono la signora Franca, già matura, vedova di un importante membro del partito e la giovane signora Leona, che ha da poco perso il compagno, anche egli figura chiave del partito.
É questa ultima che si reca a casa della prima per chiederle un consiglio: dovrà presenziare alle Esequie Solenni e seguire i dettami del partito o rifuggire da impegni istituzionali di facciata e inseguire il nuovo amore?
I nomi dei rispettivi uomini non vengono mai citati, anche se si intuisce che si parli Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti. L’esuberanza del loro ego maschile ha dominato più volte in vita il palco ed ha preso spazio anche nell’esistenza di chi stava loro vicino. Per questo ora la scena è solo delle due donne.
Se i due uomini, entrambi antifascisti, sono stati avversari in vita e si sono fronteggiati spesso, la regia sceglie inizialmente di non presentarcele insieme. Il loro incontro è quindi graduale. Nel buio della scena, si illumina infatti dapprima un lato del palco, con il fascio di luce che si posa sull’una; poi l’altro lato dove solo l’altra donna appare illuminata dal raggio di luce. Successivamente, sono i loro corpi ad avvicinarsi. Per poi lasciare che lo siano gli animi.
Hanno età e educazione molto diverse. La signora Franca è stata educata a non scegliere, la giovane ha respirato quell’alito di emancipazione, sullo sfondo di un’Italia che è passata dal fascismo alla democrazia, dalla monarchia alla Repubblica, dallo Statuto albertino alla Costituzione, mentre il partito comunista si andava ingrandendo sempre di più e il Vaticano tendeva a contrastarlo.
Esequie Solenni: una comune solitudine
Ma entrambe hanno condiviso un’esistenza a fianco di uomini importanti, animati da grandi ideali. Si sono innamorate di loro, ma anche delle loro parole roboanti, degli ideali che sbandieravano come stendardi preziosi, della loro immagine “dura e pura”.
La politica, il partito, il potere e il volerlo conservare ad ogni costo, hanno però eroso giorno per giorno, quell’amore, illuminato dai sorrisi di chi lo voleva morto. Anche i sogni ambiziosi dei loro uomini, dove c’era posto posto per la Storia, lo stato e il popolo, hanno finito con espellere l’amore dalla loro esistenza. I militanti infatti non amano la nudità. E l’amore lo è. Hanno bisogno di emozioni più forti, adrenaliniche. Una guerra per esempio con centinaia di morti.
Quindi per mantenere il loro potere anche in seno al loro stesso partito, hanno sviluppato doppiezza, ipocrisia, menzogna, tradimento.
Donna Franca è marmorea, distaccata, disincantata. Non è stato il tradimento del suo uomo considerato integerrimo ad averla resa cosi. Ciò che l’ha pietrificata è stato l’avere visto l’uomo in cui ha creduto, accecato da quella ostinata sete di potere al punto da non vedere di essere lui stesso un granello di un ingranaggio che si alimenta da solo: il partito. Il partito espelle o osanna, si nutre di minaccia, violenza, detenzione, persecuzione. È privo di ogni fondamento nella ragione e nel senso comune anche se apparentemente luminoso ed umano.
Emanuela Villagrossi è regale nella sua recitazione vagamente ironica, tanto sembra staccata dalle passioni della vita. Ed ora in un gesto di grande umanità, dando senso alla sua stessa sofferenza per evitare che essa si perpetri nella giovane Leona, Elena Arvigo, la cui anima e le cui membra ancora sono capaci di palpitare, la signora Franca le suggerisce di sottrarsi alla seduzione di quel gioco che prima fa fare la rivoluzione e poi massacra i rivoluzionari. C’è un amore che aspetta, bisogna corrergli incontro!
ESEQUIE SOLENNI
regia Renzo Martinelli
assistente alla regia Diego Zanoni
con Elena Arvigo ed Emanuela Villagrossi
suoni Gianluca Agostini
costumi Lapilou
luci Andrea Ceriani
produzione Teatro i
Teatro i
Via Gaudenzio Ferrari 11, Milano
02.8323156
www.teatroi.org
PREZZI
Intero | 20 euro
Convenzionati | 14 euro
Under 26 / Studenti | 13 euro
Scuole di teatro | 13,50 euro
Over 60 | 10 euro
Amici di i | 5 euro sulla seconda replica e 12 euro per tutte le altre repliche
Giovedì vieni a teatro in bicicletta | 9 euro
ORARI
Lunedì, Giovedì, Venerdì ore 21
Martedì riposo
Mercoledì, Sabato ore 19:30