Elettra al Teatro Litta, l’odio motore di vita

Elettra di Giovanni Testori è in scena al MTM Teatro Litta di Milano, dal 9 al 14 novembre 2021 con la regia di Pasquale Marrazzo.
Elettra è nella mitologia greca, ripresa poi nella tragedia di Euripide, Eschilo e Sofocle, la sorella di Oreste. Sono entrambi figli di Clitennestra e Agamennone. Il principe greco ha privato Clitennestra del suo marito amato, Tantalo, l’ha violentata e sposata.
Anni dopo, per ingraziarsi gli dei e poter vincere la guerra di Troia, sacrifica la loro giovane figlia appena adolescente, la più amata: Ifigenia. Questo gesto, tra assassinio, delirio di onnipotenza e sacrificio al dio a vantaggio di una comunità tutta (la vittoria dei greci sui troiani), è generatore di sangue che chiama sangue e che si iscrive in una lunga scia di torti e soprusi.
Infatti Clitennestra mediterà vendetta e con Egisto, diventato suo amante, lo ucciderà una volta rientrato vittorioso da Troia.
Elettra e Oreste, che era stato scacciato da Egisto, vogliono vendicare la morte del loro padre.
Elettra nella tragedia greca
Elettra viene vista in modo diverso dai tragici greci: Euripide ne fa una figura ripiegata sui suoi sensi di colpa; Eschilo la descrive come una giovane donna disperata, ma incapace di agire e di ribellarsi. Sofocle invece, ne fa una donna determinata, vendicativa pronta a portare a compimento da sola la vendetta quando è informata della morte del fratello. L’odio verso Clitennestra ed Egisto diventa il motore dell’azione.
É a Sofocle che Testori, nella sua riscrittura, si ispira.
Nella regia di Pasquale Marrazzo ritroviamo Elettra sola su una scena dove sono presenti grandi cornici rettangolari e ondeggianti, di legno. “Da quanto tempo sono qui ad aspettare?” ci dice. Il tempo non ha mitigato l’odio, anzi lo ha fomentato, come il vento fa con il fuoco. E l’odio si spande nei dialoghi appuntiti tra lei e Clitennestra, o tra questa e Egisto o Oreste mentre il quadro si tinge anche di incesto.
Le tre attrici, Emanuela Villagrossi, Rossana Gay e Alessandra Salamida, danno vita anche ai personaggi maschili. Ma la loro recitazione risulta un po’ piatta, non dà corpo a quel linguaggio violento testoriano, quello capace di ferire il pubblico per lo squarcio che crea nell’anima.
Teatro Litta, Corso Magenta Milano
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Abbonamenti: MTM è città aperta, MTM è città aperta Over 65, MTM Carta Regalo x2,
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Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Elettra
regia Pasquale Marrazzo
con Emanuela Villagrossi, Rossana Gay e Alessandra Salamida
Scene e costumi: Pasquale Marrazzo
Disegno Luci: Marco Meola
produzione Noi Film