Teatro Out Off : sfidare il mare in tempesta

Il Teatro Out Off di Milano, ha presentato la prima parte della sua nuova stagione 2021-2022, che va dal 21 settembre 2021 al 6 febbraio 2022.
Accanto al suo logo, ha aggiunto un’immagine emblematica ed anche scaramantica. Quella di una polena, una scultura lignea posta sulle navi a prua già dagli antichi egizi o dai fenici. Le polene, allontanavano nella credenza dei marinai, i malefici del mare.
I loro occhi potevano guardare infatti, tra l’atterrito e l’intrepido, ciò che ai marinai era precluso: l’inevitabile. Ma la loro figura restava tranquilla.
Cosi intende fare l’Out Off, dopo la grande crisi dovuta alla pandemia: sfidare il mare in tempesta, per proteggere il bisogno di cultura della società, creando reti e legami nel territorio.
La stagione, che conta tre produzioni su quattro spettacoli proposti, apre con Tutta casa, letto e chiesa di Dario Fo e Franca Rama, È con Monica Bonomi che interpreta tre donne, in tre monologhi distinti con la partecipazione di Tommaso Di Pietro e la regia di Lorenzo Loris. Sono previsti tre incontri di approfondimento sul ruolo della donna nella società di ieri e di oggi.
Vuole essere un omaggio a Franco Quadri, Le Serve, di Jean Genet nella traduzione del grande critico. Anche questa è una produzione Out Off. Narra di un fatto vero, avvenuto nella Francia borghese degli anni ’30, dove due governanti, due sorelle cresciute in una segregazione economica e sociale, uccisero con una violenza inaudita la loro Madame e la di lei figlia.

L’ultima produzione è Confessioni di un roditore, di Roberto Trifirò, liberamente tratto da La Tana di Kafka. Lo spettacolo è nato prima della pandemia ma racconta esattamente ciò che si andava delineando: la sindrome della tana, la paura della vita che viene da fuori.
Teatro Out Off e territtorio
A gennaio arriva Pirandello con Uno, nessuno, centomila, ideato da Lorenzo Loris, che cura la regia e Roberto Traverso, nell’adattamento di Renato Gabrielli. In scena Gaetano Callegaro, Stella Piccioni e Mario Sala. Lo spettacolo è una coproduzione del Teatro Out Off e MTM Manifatture Teatrali Milanesi. Anche per questo spettacolo, come in Le Serve, le musiche originali sono realizzate da allievi della vicina Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Questa collaborazione attesta il grande lavoro fatto dal Teatro Out off nel quartiere, che ritroviamo anche in L’Avanzo, un viaggio nelle solitudini del quartiere. Si tratta di testimonianze, video, performance, danza a cura di Tempio Daylight, collettivo di danza del Tempio del Futuro *Perduto. A cura di Desirè Balena, Silvia Fontana, Ilaria Giardina e Stefano Ghidetti, a partire dallo studio e analisi del testo “La Tana” di Kafka.
Teatro Out Off e Danae Festival
Ricordiamo inoltre che dal 12 al 24 ottobre 2021, l’Out Off propone Danae Festival, giunto alla sua XXIII Edizione, a cura di Teatro delle Moire. Troverete una selezione di artisti e artiste che si muovono nell’ambito di diverse discipline. Si va dalla danza al video, dalla performing art, al teatro, alla ricerca sonora: il coreografo greco-svizzero Ioannis Mandafounis, l’artista croato Boris Kadin, il nucleo artistico Habillé d’Eau guidato da Silvia Rampelli, il poliedrico musicista Fabio Bonelli, il coreografo Jacopo Jenna, la coreografa e regista Elisabetta Consonni.
www.danaefestival.com
INFORMAZIONI
Teatro Out Off – via Mac Mahon 16, Milano
(uffici via Principe Eugenio 22)
02 34532140 – [email protected]
www.teatrooutoff.it
Biglietti
Intero – 20 Euro – costo prevendita e prenotazione 1,50/1,00
Ridotto – under26 e over65 – 10 Euro
Abbonamenti (escluso Danae Festival)
– OutCard – 50 € – 4 ingressi
– J&S Card – Junior (under26) & Senior (over65) – 25 € – 4 spettacoli
– Passepartout – Tutti gli spettacoli a 6 € con tessera “Passepartout” dal costo di 10€, per acquisto consultare gli orari di ufficio. L’abbonamento è acquistabile solo presso il teatro.
Orari spettacoli
da martedì a sabato ore 19.30 / domenica ore 16.00 – salvo diverse indicazioni