Il Teatro a casa tua, perché l’esperienza teatrale continui

Il Teatro a casa tua è una rassegna di teatro particolare.
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla, dice ad un certo punto Novecento, protagonista dell’omonimo monologo teatrale del 1994 scritto da Alessandro Baricco. E di storie da raccontare, o meglio, da far raccontare, Mariagrazia Innecco ne ha un’infinità, insieme ad entusiasmo, energia ed un pizzico di follia.
Al punto da aprire settimanalmente, nell’autunno del 2016, la sua casa milanese ad attrici e attori perchè raccontino le loro storie.
Inizialmente il pubblico è composto da amici che dopo lo spettacolo restano per condividere le impressioni, parlare con gli attori, bere un bicchier di vino, mangiare qualche piatto cucinato da Mariagrazia. Ma presto aumenta sino ad arrivare a circa cinquanta spettatori.
Nel salotto di Mariagrazia, si forma cioè una piccola comunità dove il teatro fa da collante e che malgrado le differenze, si riconosce nei valori fondanti dell’inclusione pacifica, della cultura, del dialogo.
E poi arriva il covid. Da febbraio a ottobre 2020, il salotto di Mariagrazia resta vuoto.
Ma non la sua testa. C’è infatti il desiderio di non spezzare quel filo prezioso tra attori e spettatori. Nasce cosi l’idea di “Il Teatro a casa tua” una rassegna in streaming sul canale youtube per dare a tutti un po’ di fiducia nel futuro, continuar a far lavorare gli attori e i tecnici di teatro, e riunire “virtualmente” gli spettatori.
Grazie ad una campagna di crowdfunding https://www.produzionidalbasso.com/project/il-teatro-a-casa-tua/ che prevede pacchetti diversi da offrire anche in regalo, prendono vita da ottobre 2020, spettacoli con registri diversi e a cadenza settimanale ( il mercoledì o il giovedì alle ore 21.00).
Vengono ripresi da un operatore teatrale professionista e trasmessi su un canale social a cui si accede con un link dopo aver aderito al progetto.
Dal salone di Mariagrazia, grazie alla tecnologia che porta ubiquità, gli spettacoli raggiungono più spettatori di prima, in una commistione di reale e fantastico senza confini, senza barriere, come dimostrano i commenti accorati degli spettatori di Il Teatro a casa tua.
L’ultimo spettacolo andato in scena dal salone di Mariagrazia giovedi 11 marzo, è stato il monologo Medea delle case popolari ha perso il centro, di e con Rossella Raimondi.
Un racconto che nasce dall’incontro e dall’attraversamento delle zone periferiche dimenticate da parte dell’artista. La Medea di Euripide diventa una donna che vive in una strada periferica di Milano, al civico 33, come gli anni di Cristo, come le vertebre della colonna vertebrale, come i metri quadrati del suo monolocale, come le 33 etnie che convivono, non sempre pacificamente, nel suo condominio.
Rossella Raimondi in una girandola di dialetti ed idiomi, ci porta all’interno del suo microcosmo che puzza di aglio, cipolle, zenzero e curry. Sola, con uno stendino per biancheria che si trasforma in tavolo, scala, finestra, reticolato, ci fa entrare, dapprima ridendo in un variopinto mondo “multiculti”. Ma il monito è serio: è lì, tra cimiteri di biciclette e motorini in un degrado suburbano totale, che cresce la pericolosa voglia di innalzare il muro, di creare una gerarchia tra le razze, di distinguere gli esseri superiori che si sentono minacciati dai germi degli esseri inferiori.
Il prossimo spettacolo sarà il 25 Marzo. E sarà una sorpresa che scoprirete sulla pagina https://www.produzionidalbasso.com/project/il-teatro-a-casa-tua/.
