Queen Lear, Nina’s Drag Queens: un bagno di fanciullezza

C’è uno spettacolo davvero originale fino al 20 gennaio 2019 al Teatro Carcano di Milano: il debutto nazionale delle Nina’s Drag Queens in Queen Lear su ideazione di Francesco Micheli.
Se non conoscete le Nina’s Drag Queens, andate a vederle. È una compagnia di uomini composta da attori e danzatori che hanno trovato nel personaggio Drag Queen la propria chiave espressiva. La Drag Queen è in genere un uomo capace di costruirsi, con trucchi e abiti appariscenti, un’identità femminile, generalmente per uno scopo artistico. Pare, ma ci sono incertezze, che Drag sia l’acronimo per Dressed Resembling A Girl: vestito come una ragazza.
Non pensate però a stereotipi, a gag scontate, a battute prevedibili, ad una comicità maliziosa e superficiale. C’è qualcosa in questo gruppo che sorprende, incanta, interroga.
Sicuramente una grande ricerca artistica: Queen Lear è infatti un caleidoscopio di stili, linguaggi, registri. Da Rigoletto a Califano, da Via col Vento ad Un Tram chiamato desiderio, passando dalla musica rap a quella pop, dalla classica alla tecno.
Tutto si intreccia, con rispetto, senza prevaricazioni, dando vita ad un nuovo linguaggio molto potente. Un arabesco infinito e corale di gesti, parole, canzoni, musica ed immagini.
C’è poi ritmo in Queen Lear. Non è solo la musica di Enrico Melozzi a colpire l’immaginario dello spettatore, ma anche il valore fonico delle parole usate, capaci di generare una staffetta linguistica e ritmica.
Stupisce questo armonico patchwork artistico, che si allontana dal genere della rivista, per abbracciare l’universale e il particolare inglobando temi attuali e dolorosi.
In Queen Lear il macrocosmo di Shakespeare e il suo Re Lear infatti, si dilata e diventa la storia di Lea Rossi, immigrata in giovane età in Inghilterra. Divenuta anziana, deve abbandonare il suo negozio di giocattoli, il suo regno, certa che le tre figlie si occuperanno di lei e delle sue debolezze, le sue cento bambole contenute in uno scatolone.
Ma se l’invidia, la falsità, la gelosia, l’arroganza di ieri è rimasta la stessa, gli spazi sono cambiati. I castelli delle figlie sono diventati infatti monolocali e non c’è spazio per bambole, demenza senile e debolezze.
Un bagno di fanciullezza
Invece l’amicizia ed i veri sentimenti, restano sempre a riscaldare il cuore e gli animi.
La grande generosità recitativa delle Drag queens genera nel pubblico una inusuale disposizione irrazionale a seguirle. Perchè la loro poetica, che nasce da percezioni e espressioni spontanee, è cosi potente da risvegliare in noi un senso sopito di meraviglia, di stupore. Regalano insomma, un bagno di fanciullezza.
Teatro Carcano, Corso di Porta Romana, 63 20122 Milano
info@teatrocarcano.com – www.teatrocarcano.com
da giovedì 10 a domenica 20 gennaio 2019 (debutto nazionale)
QUEEN LEAR
Uno spettacolo Nina’s Drag Queens
Testo Claire Dowie da William Shakespeare
Musiche originali Enrico Melozzi
Ideazione Francesco Micheli
Traduzione Michele Panella e Lorenzo Piccolo
Interpreti e regia Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
Personaggi e interpreti: Lea Sax Nicosia; Mrs. Kent Gianluca Di Lauro; Gonerilla Lorenzo Piccolo;
Regana Ulisse Romanò; Cordelia/Edmund Alessio Calciolari
Scene Erika Natati |Costumi Rosa Mariotti |Luci Andrea Violato |Parrucche Marco’s Wigs |Fonico di palco Alessandro Baldo | Assistente alla regia Camilla Brison
Incisioni musicali Orchestra Notturna Clandestina, direzione Enrico Melozzi
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano |Teatro Metastasio di Prato
Produzione Aparte Soc. Coop.
Produzione musicale e edizione Casa Musicale Sonzogno
Distribuzione International Music And Arts
Con il sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto fUnder35, Manifattura K, Kone Foundation (FI), Kilowatt Festival, Sorellanza
Orari: mercoledì, giovedì e sabato ore 20,30 – martedì e venerdì ore 19,30 – domenica ore 16,00
Prezzi: poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00 – ridotto over 65 € 22,00/18,00/17,00/14,50
Ridotto under 26 € 15,00/13,50 – Prenotazioni: 02 55181377 – 02 55181362
Prevendite online: www.ticketone.it – www.happyticket.it – www.vivaticket.it
È valido “Invito a Teatro”