L’Orchestra Sinfonica di Milano torna al Lirico con Resurrezione di Mahler

L’Orchestra Sinfonica di Milano, Venerdì 27 maggio 2022 alle 20.00, torna al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, con la Sinfonia n. 2 in Do minore “Resurrezione” di Gustav Mahler.
La direzione è di Claus Peter Flor, appena nominato Direttore Emerito dell’Orchestra per la Stagione 2022/2023, dopo esserne stato Direttore Musicale.
E fa sorridere pensare che l’Orchestra Sinfonica di Milano, nata nella sala Verdi del Conservatorio meneghino, passata poi al Teatro Lirico, abbia inaugurato la sua sede stabile all’Auditorium di Milano nell’ottobre del 1999 proprio con la stessa Sinfonia. In quell’occasione il direttore fu Riccardo Chailly, oggi Direttore Onorario dell’Orchestra.
E che ora ritorni a pieno organico sia orchestrale che corale, proprio in questo teatro da poco riaperto dopo venti anni di chiusura.
Mahler inizia a comporre la sinfonia n°2 in do minore, “Resurrezione”, nel 1888, la completa nel 1894 e la rivisita nel 1903.
Scritta per grande orchestra, prevede brani originari per sola orchestra cui ne vengono aggiunti due con interventi vocali. Il primo è il Lied Urlicht (“Luce primordiale”), che dà il titolo al quarto movimento della Sinfonia tratto dalla famosa raccolta di Arnim e Brentano, Des Knaben Wunderhorn. Vedrà Sarah Fox, nel ruolo di Soprano, ed Eva Vogel nel ruolo di Mezzosoprano.
C’è poi il movimento finale con l’intervento del coro, oltre a due voci di soprano e contralto su un’ode di Klopstock, Die Auferstehung (“Resurrezione”).
Resurrezione di Mahler: interrogativi esistenziali
Da questa sono tratti i seguenti versi: “Abbi fede, cuore mio, abbi fede:/per te nulla è perduto!/Tuo – sì, proprio tuo – è tutto ciò che hai desiderato,/Tuo, ciò che hai amato,/Ciò per cui hai combattuto!/Abbi fede, non sei nato invano!/Non hai vissuto e sofferto invano!/Ciò che è stato creato, deve passare./Ciò che è passato, deve risorgere./Smetti di tremare, preparati a vivere!”
Lo stesso compositore sentì il bisogno di spiegare come questa sinfonia nascesse da interrogativi sul perchè della nostra esistenza e sulla possibilità che essa continui dopo la morte. Mahler, ebreo non praticante si era infatti battezzato a trentasette anni anche se, probabilmente, lo fece solo per accedere alla carica di direttore dell’Opera imperiale (incarico che lo stesso Mahler ricevette nel 1897).
L’Orchestra Sinfonica di Milano
Teatro Lirico, via Larga 14, Milano
Resurrezione di Gustav Mahler
Biglietti
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano (15-21 euro), presso la biglietteria del Teatro Lirico, oppure online su TicketOne e Vivaticket.
Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org
Sinfonia n. 2 in Do minore per soli, coro e orchestra “Resurrezione” Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano
Sinfonia n. 2 in Do minore per soli, coro e orchestra “Resurrezione”
- Allegro maestoso. Mit durchaus ernstem und feierlichem Ausdruck
(Allegro maestoso. Con espressione assolutamente seria e solenne) - Andante moderato. Sehr gemächlich
(Andante moderato. Molto comodo) - In ruhig fließender Bewegung
(Con movimento tranquillo e scorrevole) - “Urlicht” (Luce primigenia) – Sehr feierlich, aber schlicht, Choralmässig
(Molto solenne ma con semplicità, come un corale)
testo tratto da “Die Wunderhorn” di Ludwig Achim von Arnim e Clemens Brentano (vedi al n. 23/8 la versione per voce e orchestra) - Im Tempo des Scherzo. Wild herausfahrend. Allegro energico. Langsam. Misterioso
(Tempo di Scherzo. Selvaggiamente. Allegro energico. Lento. Misterioso)
contiene l’inno “Die Auferstehung” (La Resurrezione) di Friedrich Klopstock rielaborato da Mahler
Sarah Fox Soprano
Eva Vogel Mezzosoprano
Claus Peter Flor Direttore