Un arcobaleno a Roma, presagio di speranza?
Una nota di speranza è venuta ieri ad attraversare il cielo di Roma: una nota colorata dallo spettro dei sette colori che dal rosso al violetto danno vita a quel meraviglioso effetto ottico che si chiama Arcobaleno.
E’ stato nelle prime ore del pomeriggio di ieri, domenica 17 febbraio, quando, dopo l’alternarsi di un pallido sole e di una pioggerella sottile, è comparso nel cielo di Roma Nord quello stupendo arco disegnato dal compasso di madre Natura, assai ben visibile dagli abitanti di Colle Salario, dove il cielo è tutto aperto e confina coi monti del Reatino.
Il fatto è singolare e ci piace riportarlo, perché non debbano fare notizia solo le catastrofi e il crimine.
Dopo il fulmine che ha colpito giorni fa la Cupola di San Pietro, dopo le meteore nel territorio degli Urali in Russia, dopo il terremoto nel Frusinate di due giorni fa, ben avvertito tra gli abitanti di Roma sud, ecco un altro fenomeno naturale che va a contrapporsi ai precedenti di significato piuttosto funesto. Le antiche tradizioni popolari e mitologiche hanno sempre attribuito ai fenomeni della natura significati divini, ma ancora noi moderni propendiamo a mantenere tali credenze.
Ed ecco un arcobaleno proprio su Roma, inatteso, inconsueto, sorprendente, in un periodo assai critico per la storia nostra e del mondo. Che sia un segno profetico e portatore di speranza?
A.g.A.
Redazione Roma, 18.2.13.