PISCINA COMUNALE DI MONTORIO AL VOMANO: Saggio di fine anno scolastico 2011″Noi Come i pesci”

di Andrea Marasea
La Piscina Comunale di Montorio al Vomano, per concludere la stagione sportiva 2011 organizza per mercoledì 8 giugno alle ore 17.00, il saggio di fine anno per i bambini della scuola materna di Montegualtieri. Nei giorni scorsi si sono svolti i saggi per le scuole di Villa Petto e Castel Castagna.
La manifestazione rappresenta il momento conclusivo di un progetto motorio- acquatico che si è svolto durante il corso dell’anno scolastico 2010 – 2011 coinvolgendo circa 120 bambini di età compresa tra i 3 e 10 anni.
Lo scopo del progetto, realizzato con la collaborazione fattiva della direzione didattica e della amministrazione comunale, è quello di creare non tanto l’insegnamento rigoroso delle tecniche di nuoto (si tratta infatti di un lungo processo, irrealizzabile in così poche lezioni),
quanto una vera e propria opera di sensibilizzazione al rispetto reciproco attraverso lo sport e di adattamento psicosociale in questo ambiente.
Essa dovrebbe concretizzarsi in un buon ambientamento e nell’acquisizione di semplici abilità natatorie, come il galleggiare, lo scivolare, lo spostarsi in acqua con tecniche rudimentali.
Naturalmente attraverso questa esperienza verranno stimolate anche le capacità di apprendimento e di controllo motorio, quindi tutta la coordinazione muscolare e atletica.
La piscina comunale di Montorio al Vomano gestita dal direttore Giovanni Martellacci, si distingue per le particolari offerte di servizi rivolti a tutte le fasce d’età, con particolare attenzione ai più giovani istituendo servizi di trasporti scuolabus per assicurare il diporto dei bambini dalle più disparate località e frazioni del comprensorio comunale fino alla struttura della piscina comunale ed il conseguente riaccompagnamento presso le rispettive abitazioni una volta finito l’allenamento.
Un esempio di sostenibilità sociale posto in campo attraverso l’implementazione di servizi di comunicazione e trasporti per stimolare le nuove generazioni ad un corretto utilizzo del proprio corpo nel rispetto reciproco stimolato dalle regole dello sport.