Manca da casa da due giorni con la bambina di due mesi
di Andrea Marasea
Indagini a tutto campo della Squadra Mobile
Pescara: dopo il caso ancora insoluto di Roberto Straccia un altro mistero centra il capoluogo adriatico.
Federica una ragazza di 17 anni e sua figlia di due mesi non hanno fatto ritorno a casa da due giorni.
La polizia coordinata da Pierfrancesco Muriana sta indagando sul caso e dalle prime risultanze pare che La ragazza si sia allontanata per fare una passeggiata.
Su precisa richiesta dei suoi genitori e come disposto dal tribunale dei minori dell’Aquila Federica vive a Chieti in casa famiglia da quando è nata la sua bambina.
Ora la famiglia pensa che si sia nascosta presso la dimora del suo ragazzetto, un rom di 18 anni appartenente ad una famiglia di pregiudicati la cui frequentazione della figlia non è mai stata accettata di buon grado.
Già erano fuggiti insieme in precedenza, per cui si presume che questa assenza della ragazza sia dovuta ad una ennesima loro fuga d’amore.
Per la festività del Natale Federica è tornata dai propri genitori per poi tornare in istituto lunedì sera ma a mezzogiorno ha fatto perdere le proprie tracce dicendo alla mamma che sarebbe uscita per fare prendere un poco di aria alla bambina.
Vani sono stati i tentativi per contattarla al telefono, risultano staccati sia il suo che quello del fidanzatino, per cui si pensa ad un’altra delle loro fughe romantiche.
La famiglia del ragazzo non collabora con la famiglia della ragazza né tanto-meno con la polizia, dice di ignorare dove si trovi il figlio e se si trova in compagnia della fidanzata.
La polizia ha controllato molte abitazioni di rom sia in Abruzzo che in Molise, si presume che i due abbiano avuto la complicità di un patentato per potersi spostare in automobile con una bimba ed un passeggino.
Il padre della ragazza, però, teme che Federica sia stata costretta coattivamente ad abbandonare la propria abitazione.
Le indagini proseguono a tutto campo nella speranza di ritrovarla al più presto dato che con lei è sparita anche una bimba di due mesi.
29 dicembre 2011